HomeArchitetturaCome sono gli interni della torre Pwc a Milano

Come sono gli interni della torre Pwc a Milano

-

 

La torre Libeskind, oggi sede del gruppo PwC, collocata a CityLife, è stata simpaticamente soprannominata “Il Curvo” da tutti i milanesi. L’edificio progettato da Daniel Libeskind, infatti, si curva proprio accanto alla Torre Generali, progettata da Zaha Hadid, e alla torre Allianz di Arata Isozaki con Andrea Maffei. La sua forma, ispirata alla Pietà Rondanini di Michelangelo, è possibile grazie a una traslazione dei piani a ogni livello rispetto a un nucleo centrale di cemento armato.

Gli spazi interni della torre PwC

A occuparsi degli spazi interni, invece, è stato DEGW, brand del Gruppo Lombardini22 specializzato nella progettazione dei luoghi di lavoro.

Per realizzarla DEGW ha condotto una survey che ha coinvolto le persone a tutti i livelli e che ha fatto emergere l’aspirazione verso spazi coerenti con una visione della professione in continua evoluzione. Gli interni dell’edificio sono quindi progettati in modo sartoriale, fino ai più piccoli dettagli, in stretta collaborazione con il cliente. Del resto, le esigenze dei diversi team di lavoro sono differenti e diversificate, pur mantenendo comuni alcuni aspetti fondamentali.

L’edificio è predisposto con diverse logiche di collegamento verticali high-rise e low-rise. La mobilità e l’ottimizzazione rappresentano l’elemento sottotraccia di tutta la progettazione interna compiuta da DEGW.

Gli interni della torre sono arricchiti da spazi speciali e due congress center, simbolo di una cultura organizzativa che promuove la condivisione.

Progettare gli spazi di un’organizzazione all’interno di un grattacielo è un’operazione complessa. Abbiamo pianificato una città in verticale, analizzando i flussi, creando interpiani con aree social e di interazione che diventassero il cuore pulsante e di scambio dell’azienda. Uno spazio proiettato ad accogliere e trattenere i nuovi talenti, creare teamwork e valorizzare le attività social. Infatti circa la metà degli spazi promuove queste attività per integrare business, persone e comfort. Verticale o orizzontale che sia, lo spazio ufficio deve essere disegnato per le persone. Non è mai soltanto una questione di spazi. Sono le persone il vero valore delle aziende” ha commentato Alessandro Adamo, director di DEGW e partner di Lombardini22.

Non appena entrati nella torre ci si trova nella lobby con un ingresso a doppia altezza al quale si può accedere direttamente dallo shopping district e dall’uscita della metropolitana. L’idea era quella di un ambiente aperto a tutti i cittadini che possono entrare e visitare liberamente la hall. Al livello superiore, invece, ecco la reception, aree di attesa e sale riunioni.

Sono 3 i livelli speciali, oltre alle 2 hall (i cosiddetti livelli +129 e +122): il 15˚ piano è dedicato alla caffetteria, al market, oltre a salottini informali e una zona agile in spazi riconfigurabili per progetti a medio lungo termine. Gli ultimi piani – il 27˚ e il 28˚ – hanno una vocazione client. Il primo accoglie l’auditorium multifunzionale progettato con differenti configurazioni, supportato da un impianto tecnologico avanzato, un’area lounge e sale riunioni client. Infine al 28˚ piano, collegato tramite una scala elicoidale al livello inferiore, si trovano bar e ristorante con uno speciale skyline su Milano.