Sono ormai in dirittura d’arrivo i lavori per il completamento del nuovo complesso di Banca Popolare Etica a Padova, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo mese di marzo: il progetto, all’insegna della coscienza ecologica e del risparmio energetico, è stato realizzato dallo studio d’architettura TAMassociati.
In concreto, l’intervento ha previsto un piano di riqualificazione di due palazzine in stile liberty che sono state collegate tra loro da un terzo volume orientato lungo l’asse nord-sud e composto in legno certificato FSC: lo spazio esterno risulta così suddiviso in due aree, una occidentale pubblica, pensata come accesso privilegiato in quanto rivolta verso la stazione, e una orientale privata ricoperta di vegetazione.
Il nuovo volume si caratterizza inoltre per due livelli fuori terra dalla forma curvilinea a cui se ne aggiunge uno interrato destinato ai locali di servizio: l’obiettivo è quello di evocare il profilo di un’arca, un vascello capace di traghettare chiunque verso i nuovi modelli di sviluppo proposti dalla Banca.
Di fondamentale importanza è stata la selezione dei materiali, effettuata favorendo i fornitori locali al fine di minimizzare i costi ambientali del trasporto: tra di essi, il calcestruzzo è stato impiegato nella versione a cemento puro, privo di additivi chimici, mentre le sabbie e ghiaie provengono da cave italiane autorizzate e i tondini sono a bassa permeabilità magnetica.
Le murature sono poi state realizzate in mattoni in argilla microporizzata con impasto a farina di legno, e ancora gli intonaci e le pitture sono naturali e senza additivi; la coibentazione è stata ottenuta mediante pannelli in fibrolegno, le membrane traspiranti sono naturali e le vetrate basso-emissive opportunamente schermate sono funzionali a ridurre il fabbisogno di energia durante la stagione estiva.
Grande attenzione è stata riservata alla sostenibilità complessiva della struttura, alla quale contribuiscono tecnologie avanzate per la riduzione dei consumi, fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica e infine il sistema di trattamento e riciclo delle acque meteoriche per servizi igienici e di irrigazione.
La nuova Banca Popolare Etica si colloca all’interno di un masterplan per il recupero urbanistico della zona della stazione di Padova e costituisce un primo tassello da inserire nel mosaico, si spera ben più ampio, di una città sempre più a misura d’uomo.