La Sardegna è un luogo splendido per rilassarsi e trascorrere le vacanze, grazie al suo clima, alla sua cultura, alla sua bellezza natura. Non sorprende dunque che la Sardegna sia il luogo in cui l’architetto Massimiliano Fuksas ha progettato il nuovo complesso Is Molas Resort come potenziamento del Golf Club esistente.
Il progetto prevede la realizzazione di tre campi da golf, due hotel cinque stelle, una serie di ville, una spa e una club house e consiste in un’aggregazione progressiva di nuclei ispirata alle memorie archeologiche degli insediamenti nuragici.
L’hotel deluxe, posizionato sull’asse visuale diretto alla zona archeologica di Nora, struttura tutto l’intervento: l’ingresso all’edificio si materializza in un lungo e piacevole percorso, una passerella in legno di larice su una vasca d’acqua e, arrivando verso l’imponente hall d’ingresso, si incontrano a sinistra il ristorante principale dotato di ampia terrazza esterna, mentre sul lato destro si contrappone la terrazza con piscina; un sistema di vetrate pieghevoli completamente apribili e trasparenti consente poi la completa fusione degli spazi.
La hall, culmine del percorso, è uno spazio che apre all’orizzonte e che conduce, attraverso percorsi che si snodano tra giardini lussureggianti di acqua e di vegetazione mediterranea, alle 80 camere distribuite su due lati contrapposti.
Collocate nella zona a monte dell’hotel, a quota più alta, le residenze sono costituite come piccole ville con spazi verdi comuni: le ville sono progettate con materiali di origine naturale prodotti localmente e il trattamento delle superfici è stato ideato nell’ottica di renderle quanto più possibile confrontabili con le terre e le pietre circostanti, attraverso intonaci “grezzi”, pigmenti naturali e rivestimenti in lastre di pietra e bollettonato in pietra locale che richiama la tipicità dell’architettura nuragica.
La progressiva “naturalizzazione” del progetto trova la massima espressione nella zona che ospita l’insieme Spa – Hotel Suite: qui l’assialità perseguita nell’hotel centrale si disarticola per seguire il dislivello del terreno e aprire alla vista sui campi da golf.
Nei nuclei della Spa un particolare gioco di lucernai sulle coperture a volta permette di raccogliere la luce naturale zenitale, mentre l’Hotel Suite si disarticola nel seguire la pendenza del terreno più accentuata e le camere si aprono in una disposizione a ventaglio su due livelli.
Infine, il sistema golfistico trova nella nuova Club House, collocata in posizione baricentrica ed elevata rispetto ai nuovi campi, il punto di snodo che domina l’intero tracciato.