HomeArchitetturaLa Fenice del Monte Cervino, rinasce lo storico chalet di Cervinia

La Fenice del Monte Cervino, rinasce lo storico chalet di Cervinia

-

 

Costruita nel 1936 nel comprensorio di Cervinia e distrutta nel 1980 da una valanga, oggi Villa Bacchini è stata ricostruita dalla nuova famiglia proprietaria con un progetto seguito dall’Architetto Mariapia Bettiol di Aosta in collaborazione con l’interior contractor valtellinese CONCRETA.

Ribattezzato La Fenice del Monte Cervino, lo chalet rispetta l’antica struttura ma acquisisce un alto livello di comfort utilizzando materiali di qualità; all’interno della struttura si trovano le funzioni residenziali come le camere da letto, il soggiorno, la sala da pranzo e la cucina accanto alle attività alberghiere come la piscina interna, la palestra, la Spa, la sala cinema, la Ski Room, la Bike Room; è presente anche uno staff interno a disposizione dei clienti.

LA STRUTTURA DELLA VILLA

L’edificio si sviluppa su 1200 metri quadrati su sei livelli compreso l’interrato, dove sono posizionati i locali tecnici. Sono state ricavate sette camere doppie, oltre a un salone più grande e uno più riservato, una cucina che può essere utilizzata anche dagli ospiti, una sala da pranzo e una zona buffet.

Il concept progettuale è impostato sull’utilizzo della pietra e del legno a vista come è tradizione in montagna, combinati con materiali ricchi e moderni come i velluti e i cristalli, con un tocco neoclassico.

Per l’atrio centrale, per esempio, dove si apre la tromba dell’ascensore, si è optato per un parapetto lavorato in metallo e ottone con motivi neoclassici, mentre nelle zone comuni le grandi cornici di legno che inquadrano le pareti si sposano agli stucchi e alle decorazioni in gesso che richiamano il gusto e l’estetica della classicità.

L’intervento di CONCRETA ha in particolare consentito il recupero e l’utilizzo di legno vecchio di larice in grado di garantire stabilità per la realizzazione dei pavimenti, mentre le scale e l’interrato sono in pietra, per sottolineare l’anima rustica della villa.

Per la pietra, in parte si è riutilizzata quella originariamente impiegata nella costruzione della villa degli anni Trenta, integrandola con pietra locale utilizzata per la facciata esterna, e il tutto è stato posato a secco, senza che si vedano i giunti, conferendo così un ulteriore fattore di pregio alla costruzione.

LE CAMERE

Le camere sono due Master Bedroom, due Mini Suites al secondo piano ai due lati del vano ascensore e una King Suite all’ultimo piano, con stanza d’appoggio per i bambini. Tutte le camere sono fronte vallata e hanno letti kingsize, mentre i bagni sono orientati a Nord con vista sul Cervino.

All’ingresso delle Master Bedroom si trovano le cabine armadio che affacciano direttamente sul bagno, concepito come open space, eccetto la cabina per i sanitari. Sono state usate delle pelli e dei velluti e sul letto si è optato per un effetto baldacchino, alleggerito con pelli intagliate nelle cornici di legno dell’arredo.

Nel piano di mezzo ci sono quattro camere doppie con doccia e bagno privato, tutte dotate di una piccola cabina armadio. Ogni camera ha un colore diverso giocato sulle tonalità della pelle e dei velluti, mentre le tende sono in lana e richiamano nei colori e nei disegni la tradizione alpina.

LE AREE COMUNI

I clienti vengono prelevati con suv o motoslitte e arrivano direttamente nell’autorimessa, dove si trova una zona reception e una cantina vini sotterranea; un ingresso ricavato sotto la piscina vetrata da cui si passa provenendo dalla rimessa accoglie i clienti e, passando attraverso un corridoio di boiserie in larice antico, si giunge al vano ascensore dove, attraverso un’ampia porta vetrata, si può ammirare la Ski Room che è stata concepita come i vecchi cori delle basiliche cristiane, con legno di mogano e troni imbottiti di pelle capitonné color rosso cardinale, sovrastati da uno scenico lampadario in cristalli colorati in nuance.

La Spa ha un’ampia piscina interna con sauna e bagno turco e idromassaggio esterno; sullo stesso piano della Spa c’è la palestra, la sala giochi e la sala massaggio, tutto concentrato al piano terra.

La villa di Cervinia si configura così come un complesso unico nel suo genere, non ha nulla intorno e si staglia maestosa contro una parete rocciosa incorniciata dalle Grandes Murailles.