HomeArchitetturaEala, l'architettura di lusso sostenibile che racconta il territorio

Eala, l’architettura di lusso sostenibile che racconta il territorio

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Sulle rive del Lago di Garda si trova Eala, un gioiello architettonico che riunisce sotto al suo tessuto lusso e natura. Nato dalla ristrutturazione e dall’ampliamento dell’ex Hotel Panorama, l’edificio oggi interpreta in chiave architettonica il paesaggio circostante, tra le acque del lago e la strada panoramica Gardesana, e traduce il sogno di un comfort legato alla sostenibilità, alla bellezza della natura e alla sua ricchezza. A occuparsi del progetto, cominciato nel 2019 e inaugurato nel 2021 è stato lo studio Gesia, insieme alla famiglia Risatti.

Il progetto di Eala

L’esterno di Eala è caratterizzato da una duplice facciata. La prima, lato strada, è contraddistinta da doghe verticali di abete, ricorda nel colore le antiche limonaie tipiche del Lago di Garda e nella forma la chiusura dei castellieri. La seconda invece, posizionata vista lago, è concepita secondo le linee orografiche della montagna, è caratterizzata da pannelli cementizi che ricordano nei toni e nelle linee la falesia della Gardesana. Soluzioni architettoniche che permettono di rapportare l’edificio con il paesaggio: esso è visibile come un costone roccioso che degrada verso l’acqua, da cui spuntano, come in natura, alberi di canfora, e protetto dalla strada come un baluardo ligneo interrotto solamente da una particolare scultura bianca che indica l’ingresso e rammenta le vele di una barca, in sintonia con il lago, o le ali del cigno da cui EALA prende il nome.

L’intero edificio è suddiviso in 8 piani. Il primo piano è livello strada ed è occupato dalla reception, dal bar e dai ristoranti. Gli altri 7 piani, invece, si sviluppano verso il basso. Se nel mezzo vi sono le camere di lusso per riposare con un’impareggiabile vista lago, gli ultimi due pieni sono interamente dedicati al relax e alla cura di sé stessi con la EALA Luxury Spa, palestra e piscine interna ed esterna.

Ogni dettaglio di EALA, dalla struttura esterna all’interior design, è stato studiato per evocare il concetto di ‘My Lakeside Dream’, un sogno che si trasforma in realtà, in cui vivere una vacanza esclusiva legata alla natura. Così la scelta degli interni, rigorosamente Made in Italy, ha voluto interpretare in chiave contemporanea il territorioha affermato l’architetto Marco Savorgnani.

Legno, marmo, metallo, tessuti ed elementi in vetro prodotti artigianalmente delineano arredi e linee di spiccato design che si inseriscono in continuità con il panorama del Lago di Garda: un dialogo tra interno ed esterno reso possibile anche dalle grandi vetrate con affaccio diretto sul lago e sul Monte Baldo, e che contraddistinguono ogni spazio di EALA, comprese le suite, tutte dotate di loggiato esterno con vista panoramica.

In tutto il progetto, la parola d’ordine è stata sostenibilità. Riscaldamento e raffrescamento a pavimento, comfort e isolamento termico garantiscono un significativo risparmio dell’energia. Per il benessere idrometrico dell’albergo è infatti stato realizzato un sistema di adduzione dell’acqua dal lago che, sfruttando la diversa temperatura dell’acqua, alimenta un sistema di condizionamento centralizzato a inversione termica: l’acqua viene aspirata quando più calda e più fresca in base alle necessità della struttura, e restituita al lago ad una profondità diversa, dando luogo ad un processo all’avanguardia che non danneggia l’ecosistema lacustre e, anzi, preserva il clima.