Nell’ambito del programma di riqualificazione e valorizzazione dello spazio pubblico promosso da Roma Capitale per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, la società di ingegneria LaSIA Spa e lo studio di architettura ADAT Studio hanno sviluppato il progetto per il nuovo Mercato dell’Unità che mira a rigenerare una storica struttura nel cuore di Roma, ridefinendo l’esperienza del mercato e ripensandone le modalità d’uso e le caratteristiche architettoniche e funzionali.

L’intervento si propone di valorizzare un insediamento mercatale storico e di attrarre un’utenza più ampia rispetto a quella del mercato tradizionale, trasformando una struttura monofunzionale in una galleria urbana in grado di rispondere alle diverse esigenze della comunità creando un nuovo luogo di incontro.
Il Mercato dell’Unità, noto ai romani come Mercato di via Cola di Rienzo, vanta una storia di oltre un secolo. Già prima della costruzione della attuale struttura in stile Neoclassico, avvenuta nel 1928, con un accesso monumentale su via Cola di Rienzo, Piazza dell’Unità ospitava un mercato spontaneo divenuto, successivamente, un regolare mercato all’aperto.

In origine, il mercato ospitava attività di vendita sia al piano terra sia al piano interrato, oggi adibito a garage sotterraneo. La terrazza dell’edificio ha sempre rappresentato uno dei principali luoghi di attrazione del quartiere: durante i suoi primi anni di vita, infatti, la copertura del mercato ha ospitato persino una pista di pattinaggio. Anche dopo la dismissione della pista, la terrazza ha continuato a offrire uno spazio aperto al pubblico fino alla sua definitiva chiusura al pubblico avvenuta dopo gli anni Settanta.
La struttura ha subìto, negli anni, numerosi interventi di manutenzione e restauro. Un’importante modifica risale agli anni Settanta, con la creazione del garage al posto del piano di vendita sotterraneo. L’ultimo restauro, in ordine di tempo, risale invece al 2020.

Il nuovo mercato prevede la riprogettazione dei vecchi banchi di vendita, sostituiti dalle nuove strutture, le “lanterne”, capaci di trasformarsi da box commerciali a dispositivi illuminanti durante le manifestazioni e gli eventi che animeranno gli spazi del mercato al di fuori degli orari tradizionali. La lanterna, infatti, costituisce la cellula base del mercato: è formata da un basamento fisso e da un involucro superiore traslucido e retroilluminato, progettato per sollevarsi grazie alle due colonne telescopiche meccanizzate, nei momenti di apertura del mercato.
Alla sua chiusura, le retroilluminazioni di ogni lanterna potranno essere programmate per dare vita a delle scenografie luminose interattive per i diversi momenti e le diverse attività ospitate dal nuovo mercato, come eventi di quartiere, esposizioni artistiche, fiere artigianali, incontri informali di studio e di lavoro.

L’obiettivo ultimo dell’intervento è trasformare il tradizionale mercato rionale in un attrattore urbano multifunzionale e multilivello, mantenendone la vocazione popolare.
L’inizio dei lavori è previsto per il mese di ottobre 2024 con completamento e apertura nel 2025.