HomeArchitetturaPrimo Piano Fitness & Cattleya Wellness, uno spazio per corpo e anima

Primo Piano Fitness & Cattleya Wellness, uno spazio per corpo e anima

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Uno spazio per il corpo e per l’anima: l’architettura per il wellness punta a facilitare e a supportare la ricerca e il raggiungimento del benessere psicofisico, focalizzandosi su strategie compositive dedicate allo svago e al fitness.

Primo Piano Fitness & Cattleya Wellness, il nuovo progetto dell’interior designer Elisabetta de Strobel, è quel tipo di spazio: recentemente inaugurata a Verona e sviluppata su due piani, la struttura è suddivisa nell’ingresso di circa 60 mq, una palestra di 320 mq, una zona lounge con corner bar di 43 mq, una saletta corsi (71 mq) e l’area wellness, composta da piscina e spa (in totale 190 mq). 

Il piano terra presenta una reception e gli uffici separati da una parete in vetro fumé che dona un effetto vedo-non vedo all’ambiente; la porta di accesso alla zona benessere è adiacente ad una parete di specchi alta sei metri che riflette uno degli elementi più particolari e d’impatto del piano terra, il montacarichi: completamente trasformato, è ricoperto da due grafiche – una donna e un uomo che stanno compiendo attività fisica – in pellicola adesiva microforata oneway dell’azienda veronese Publidecor

In questo contesto spicca l’idea di continuità che si è voluta dare al pavimento e alle pareti, per creare un tutt’uno, attraverso l’uso di un PVC effetto legno. 

Al piano superiore si trova l’ampia palestra open space con macchinari selezionati di ultima generazione (Technogym e Canali), illuminata da grandi vetrate, e un angolo lounge/bar in cui la tecnologia è la vera protagonista: distributori regolati da app e microchip permettono una pausa all’insegna dell’interattività; emerge inoltre il divano di colore giallo di Brunello 1974, frutto di un eccezionale lavoro artigianale. 

A completamento del primo livello, è presente una saletta corsi con proiettore per accedere ad attività di gruppo o private con personal trainer o video online. 

Infine, le carte da parati, fornite dall’azienda Tecnografica di Reggio Emilia, sono personalizzate e diventano un supporto architettonico essenziale. 

Conclude Elisabetta de Strobel: 

Abbiamo curato il concept di tutto il locale, ovvero i colori, le carte da parati, il rivestimento del montacarichi, la resinatura delle scale, i parapetti in vetro e la loro illuminazione, la parete in specchio, la disposizione degli arredi e delle decorazioni floreali e l’illuminazione della zona piscina. Ad ogni modo, l’elemento più importante dell’intero progetto resta sicuramente il valore scenico dell’entrata”.