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Ripensare l’architettura scolastica: il progetto di Settanta7 per la Scuola “Cardinale Agostinelli” di Padova

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Partendo dalla necessità di ampliare e potenziare la preesistente scuola secondaria di primo grado, antiquata e sottodimensionata, il nuovo polo scolastico “Cardinale Agostinelli” di S. Martino di Lupari (PD), progettato dallo studio Settanta7, punta a restituire alla comunità un progetto capace di integrare ambienti scolastici inclusivi e spazi flessibili, adeguati alla didattica contemporanea.

Situata nel cortile interno del lotto dove sorge la scuola esistente, la nuova costruzione si sviluppa su tre piani fuori terra e presenta una forma rettangolare con angoli smussati e un involucro esterno rivestito da una pelle innovativa.

L’ARCHITETTURA

Il nuovo edificio può ospitare fino a 525 alunni in 21 aule per attività didattiche, 4 laboratori, un grande spazio connettivo polifunzionale ad ogni piano e due aree lettura al primo e al secondo piano, a cui si aggiungono le aule per insegnanti e i servizi ad ogni piano.

Gli ambienti sono disposti attorno ai quattro lati del grande spazio connettivo centrale, che assume così funzione distributiva, oltre che relazionale e di accoglienza. Questo “scavo” nella forma compatta dell’edificio ospita dal primo piano un grande terrazzo e garantisce illuminazione ed aerazione naturale agli spazi di connettivo; la distribuzione verticale avviene tramite un vano scala centrale, illuminato da un grande lucernaio in copertura.

Per la progettazione degli interni, sono stati scelti materiali che rispondessero ad elevati standard di durabilità secondo i criteri del EPD (Environmental Product Declaration). L’intervento ha inoltre previsto il ripristino dell’ecosistema naturale all’interno del lotto, prestando attenzione alla progettazione delle aree esterne e al rapporto tra l’edificio e ambiente circostante attraverso la riduzione della superficie impermeabile attuale e l’introduzione di nuove aree verdi con specie arboree autoctone.

LA TECNOLOGIA

L’obiettivo primario era realizzare un polo scolastico sostenibile dal punto di vista ambientale, con un’elevata efficienza energetica e l’obiettivo di raggiungere la classificazione di edificio nZEB. Per rispondere alle diverse esigenze, la progettazione è stata orientata sui princìpi di uno dei più importanti sistemi di rating internazionali del protocollo LEED©.

La tecnologia costruttiva strutturale scelta è in pareti portanti in X-lam mentre per le pareti opache è stata valutata la migliore composizione di “pacchetto” dal punto di vista della rispondenza termica: le parti vetrate prevedono serramenti in alluminio a taglio termico e vetrocamere basso-emissive, ponendo particolare attenzione al controllo della temperatura superficiale.

L’intero involucro dell’edificio è costituito da pannelli a doppio rivestimento metallico con isolamento in lana minerale. Infine, un sistema frangisole a lamelle verticali, composto da pale in lamiera di alluminio pressopiegata preverniciata in colori accesi, completa un progetto all’avanguardia su tutti i fronti.