Set Architects ha recentemente completato il recupero di una residenza unifamiliare di 200 mq immersa nella campagna del Comune di Fondi, nel sud del Lazio. Il progetto, emblematicamente denominato “House with a square window“, nasce dalla richiesta di una giovane famiglia di trasformare un edificio esistente, già dotato di struttura portante, tamponature esterne e copertura in travi di legno laminare. L’obiettivo primario era rispondere alle esigenze dell’abitare contemporaneo, reinterpretando un impianto planivolumetrico convenzionale attraverso interventi mirati che introducessero discontinuità e nuove relazioni spaziali.
Gli architetti hanno privilegiato interni caratterizzati da ambienti aperti e fluidi, riducendo al minimo le partizioni. Il soggiorno si configura come uno spazio continuo, definito unicamente dal nucleo dei servizi che funge da fondale per la cucina a vista. La scala esistente è stata liberata dai tramezzi originari e riletta come un elemento plastico e leggero, enfatizzato da un corrimano in acciaio inox. La scelta dei materiali assume un ruolo progettuale determinante: il pavimento continuo in microcemento, le superfici in rovere naturale, gli elementi metallici e le pareti dai toni chiari concorrono a costruire un’atmosfera calda e accogliente, evocando i materiali della tradizione rurale in una chiave espressiva attuale e misurata.
Le facciate sono state ridefinite con l’inserimento di nuovi elementi distintivi. Al primo piano, una grande finestra quadrata incornicia il paesaggio, divenendo l’elemento iconico che dà il nome al progetto. Due ampie vetrate scorrevoli a sud aprono il soggiorno direttamente al giardino, mentre i prospetti laterali mantengono aperture più contenute per garantire una maggiore privacy. Il rivestimento in intonaco bianco contribuisce a neutralizzare la massa edilizia, restituendo un’immagine astratta e rarefatta. L’alternanza di granulometrie diverse e i leggeri arretramenti in corrispondenza delle aperture generano un raffinato gioco di texture e ombre, definendo un marcapiano sottile ed essenziale. Il progetto del giardino, con le sue superfici in cemento e una fascia perimetrale alberata, rafforza ulteriormente il dialogo tra interno ed esterno, proteggendo e filtrando la vista verso l’intorno.
L’intervento restituisce al contesto un edificio completamente rinnovato e si configura come il frutto di un attento lavoro di recupero, che reinterpreta l’archetipo della casa di campagna con uno sguardo contemporaneo, aperto alla sperimentazione e alle contaminazioni.