Fino al 18 novembre la Biennale d’Arte Contemporanea di Lione ospita la mostra di Bonaldo “De la fragilité d’une idée à la matérialité” concepita da Alain Gilles in stretta collaborazione con l’azienda italiana di design conosciuta a livello internazionale e con il cliente RBC.
L’installazione vuole raffigurare il processo che porta alla nascita di un oggetto tangibile: dal concept ai primi schizzi, dal processo di sviluppo al prodotto finale.
Alcuni complementi di arredo Bonaldo sono stati dipinti di bianco e decorati con linee disegnate a mano che rappresentano i loro stessi schizzi, trasformandoli in pezzi eterei e surreali. Alcuni elementi di questi mobili fluttuano nell’aria a rappresentare il processo di ideazione e nascita di questi primi concetti, fragili e debolmente definiti: un simbolo delle diverse fonti di ispirazione che danno origine a un progetto.
Lo sfondo rappresenta un foglio di carta sospeso che si fonde con il bianco piedistallo. Fragilità e leggerezza si uniscono alla solidità della base per diventare una realtà tangibile: una rappresentazione che simboleggia il processo di trasformazione di un’idea in oggetto.
In mostra alla Biennale sono esposti alcuni dei pezzi più noti realizzati da Alain Gilles per Bonaldo. Tra questi, lo scenografico Big Table – uno dei primi prodotti nati da questa collaborazione, la poltrona Eddy Up e la scultorea Geometric Console.