A partire da oggi, fino al prossimo 16 ottobre 2022, la Fondazione Nicola Trussardi ospita un nuovo progetto realizzato appositamente per la città di Milano dall’artista americano Nari Ward: Gilded Darkness.
Gilded Darkness alla Fondazione Nicola Trussardi
Negli spazi esterni e interni del Centro Balneare Romano, in zona Città Studi, Nari Ward espone opere inedite, realizzate per l’occasione, accanto a celebri sculture, installazioni e interventi ambientali.

Courtesy Pérez Art Museum Miami
Photo World Red Eye
Noto per le sue sculture e installazioni assemblate con materiali di recupero, dall’inizio degli anni Novanta Nari Ward ha contribuito a immaginare l’arte e la cultura contemporanea come esperienze globali e polifoniche.
Durante la sua gioventù si stabilì ad Harlem e, proprio qui, diede inizio alla sua arte. Colpito dal proliferare di oggetti abbandonati nelle strade, Ward ha cominciato a collezionarne alcuni dal forte valore simbolico. Dalla manipolazione di questi materiali – passeggini, carrelli della spesa, ombrelli, lacci per le scarpe, altri oggetti trovati e rifiuti urbani – sono nate installazioni monumentali che hanno trasformato il linguaggio della scultura contemporanea, introducendo esperienze teatrali e immersive diventate poi un aspetto tipico dell’arte di questo nuovo secolo.

Exhibition views of Nari Ward. We the People, 2019. New Museum, New York.
Photo Maris Hutchinson / EPW Studio
Ad aprire il progetto alla Fondazione Nicola Trussardi, una delle sue opere più note, Amazing Grace, prodotta durante la sua residenza nel 1993 allo Studio Museum di Harlem: per questa grande installazione, Ward ha raccolto più di 300 passeggini abbandonati disponendoli in forma di scafo di nave. L’allestimento è accompagnato dalla voce della cantante gospel e attivista afroamericana Mahalia Jackson, che intona la struggente Amazing Grace. Installata negli spazi raramente accessibili dei vecchi spogliatoi della Piscina Romano, l’opera si carica di nuovi significati: è un anti-monumento che ricorda le immagini recenti dei passeggini lasciati nelle stazioni al confine con l’Ucraina per accogliere i profughi in fuga dal conflitto ma è anche un grande abbraccio che avvolge gli spettatori in un’atmosfera malinconica e struggente.

Photo Maris Hutchinson / EPW Studio
Accanto ad Amazing Grace, Nari Ward presenta una serie di opere che mettono al centro molti temi che animano la sua ricerca: il dialogo tra culture, l’arte come spazio di incontro e scambio, il formarsi dell’identità al confine tra linguaggi e tradizioni diverse e, in particolare, una riflessione sulla funzione dei monumenti in un momento segnato dalla continua revisione della storia e dai numerosi crolli e le ripetute crisi che hanno definito questi ultimi anni.
Infine, vi sono anche nuove produzioni, commissionate dalla stessa Fondazione Nicola Trussardi, tra cui Emergence Pool e Battleground Beacon.