HomeDesignAbitoPresotto, i mobili da “indossare” ogni giorno

AbitoPresotto, i mobili da “indossare” ogni giorno

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“I desideri prendono forma sia nellabito che indosso sia nel luogo in cui abito”.

A partire da questa considerazione, che combina due ambiti differenti, quello dell’abbigliamento e quello della casa, accomunati dalla stessa cura e dalla stessa attenzione alla sartorialità, i progettisti di Studio Gherardiarchitetti hanno ideato il concept AbitoPresotto, che ha guidato lo sviluppo delle nuove collezioni di arredo firmate Presotto Industrie Mobili.

L’azienda, fondata a Pordenone 70 anni fa, ha infatti aperto di recente un nuovo showroom in Corso di Porta Romana a Milano, dove armadi, letti, tavoli, divani e madie creano ambienti che aderiscono alla personalità e allo stile di ognuno grazie a materiali e finiture ricercati, pensati per dare vita a scenari diversi ma affini.

In particolare, ogni “pezzo” delle nuove collezioni che si ispirano al concept AbitoPresotto si distingue per personalità, finitura, precisione dei dettagli.

Innanzitutto, la madia Frida, che si distingue per il suo spirito trasformista: lo stile a mobile chiuso di questa madia cocktail è rigoroso, ricco di dettagli e completo di accessori, con l’apertura a “vetrina” delle ante che ruotano di 180° per diventare eleganti portaoggetti; originale e inedita è la distribuzione dei volumi, con il “peso” tutto in alto contrapposto alla leggerezza del basamento in laccato metallico brunito; la struttura frontale infine può essere in noce canaletto o in rovere dark mentre la struttura interna è in laccato opaco marrone corteccia e schienale in specchio bronzato.

Tondo nella forma e simbolo di comunità, il tavolo Nimbo ha invece un basamento dinamico, in laccato metallico iron, letteralmente spaccato in due parti, ciascuna composta dall’intersezione di due differenti sezioni coniche: l’apparente contrasto tra spazio vuoto e solida stabilità della struttura si sposa al piano in marmo nero marquinia, progettato in due varianti (singolo o diviso in tre spicchi di uguali dimensioni), entrambe corredate da un vassoio girevole al centro.

Accogliente ed invitante è poi la poltroncina Fuller, dalla forma a pozzetto, dal volume compatto e dalle dimensioni contenute, che si inserisce agilmente in più contesti: il rivestimento, in tessuto o pelle, disponibile anche nella versione con schienale a contrasto, le dona un aspetto aggraziato ma anche grintoso, mentre il basamento consente una comoda, semplice e utile rotazione della seduta. 

 

Infine, la componibilità è la cifra stilistica del divano Samo, rivestito in tessuto o pelle e disegnato per offrire il relax del comfort e dell’informalità: l’ampia libertà nella composizione e nell’accostamento dei singoli elementi consente di dare vita a layout differenti e di utilizzare nel modo migliore gli spazi a disposizione con configurazioni più tradizionali o con soluzioni scomposte e articolate, anche bifacciali.

Una linea versatile e dallo stile accattivante, elegante e comoda come un abito da indossare ogni giorno.