Si è appena concluso a Milano, negli spazi di Fieramilano City, l’appuntamento annuale con Architect@Work, la kermesse internazionale dedicata alle nuove tendenze di architettura e design e rivolta a progettisti e professionisti del settore. Un incubatore di sviluppo, ricerca e innovazione dove a giocare un ruolo da protagoniste sono le migliori aziende sul mercato: tra loro Megius, marchio di riferimento per la realizzazione di soluzioni doccia e spazi wellness nel segno della qualità Made in Italy.
Architect@Work Milano è stata dunque per Megius l’occasione giusta per presentare il nuovo box doccia Prisma, pensato per rompere le convenzioni dell’arredo bagno e aumentare ulteriormente il grado di comfort e benessere. Tutti i dettagli ce li ha raccontati Andrea Lanza, Responsabile Marketing del brand:
“Qui ad Architect@Work Milano presentiamo Prisma, una novità per gli architetti che prende il nome dalla figura geometrica scelta per connotare tutto il design della doccia.
Si tratta di una soluzione doccia che è in realtà un vero e proprio mobile in vetro. Innanzitutto, abbiamo sostituito il classico braccetto con una mensola in vetro, eliminando un impedimento visivo e creando un elemento di sostegno al vetro fisso che offre in più la possibilità di appoggiare con comodo tutti i prodotti normalmente utilizzati in doccia. Anche la maniglia è stata realizzata in vetro, procedendo quindi lungo un percorso progressivo di ibridazione dei materiali.
In secondo luogo, è possibile dotare il box doccia di un porta-asciugamani esterno, un espediente funzionale che consente al tempo stesso di coprire le borchie di fissaggio, le quali restano comunque una caratteristica distintiva della proposta Megius in quanto si tratta di elementi a filo vetro, che quindi non creano nessun tipo di problema anche in fase di pulitura.
La serie è disponibile nella duplice versione con vetro da 6 millimetri e da 8 millimetri, in quanto i medesimi elementi possono supportare entrambe le tipologie di vetro; tra le varie finiture presenti in catalogo c’è poi il vetro specchiato, che può essere inserito nel box doccia in maniera personalizzata.
Infine, Prisma è disponibile in una duplice variante, in base al numero di elementi che compongono la porta della doccia: Prisma 1.0, che si caratterizza per la cerniera fissata a profilo e le ante con vetro singolo per un effetto elegante e pulito con cui però si può ottenere una gamma limitata di dimensioni; Prisma 2.0, che presenta invece due elementi di vetro a comporre la porta del box doccia e offre quindi un ventaglio ancora più ricco di possibilità d’arredo.”
Per un ambiente bagno sempre più ricco di innovazione e personalità.
