Carl Hansen & Son amplia ulteriormente la sua collezione di classici dell’arredo e lo fa questa volta recuperando la Hunstman Chair progettata da Børge Mogensen per la Copenhagen Cabinetmakers’ Guild Exhibition del 1950, in linea con il tema conduttore “Rifugio di caccia”.
Come l’Hunting Table, la Huntsman Chair era stata infatti originariamente progettata per un ambiente specifico – il rifugio di caccia – ma è dotata di un’eleganza suggestiva, dovuta in parte alle gambe ad angolo e al design snello, che conferisce leggerezza alla forma; inoltre, dovendo essere collocata sotto un tavolo da pranzo, la Huntsman Chair è relativamente bassa con braccioli dalla forma armonica, per cui si può usare sia come sedia da pranzo sia come poltrona.
La seduta è dunque caratterizzata da un design rigoroso e razionale che permette ai materiali di esprimersi da soli: dal leggero e armonico telaio in legno, con gambe ad angolo e comodi braccioli arrotondati, fino ai giunti a tenone e mortasa con cunei di legno a contrasto, risulta evidente la formazione di Mogensen come ebanista; in particolare, i giunti a tenone e mortasa, che conferiscono maggior resistenza alla sedia, richiedono la precisione di un vero artigiano.
Il cuoio, utilizzato per la seduta e per lo schienale, avvolge il telaio in legno, è mantenuto teso da fibbie situate dietro lo schienale e sotto la seduta ed è stato accuratamente tagliato per ottenere una transizione graduale tra gli strati; d’altro canto, il bordo superiore flessibile del cuoio e lo schienale orientabile, montato su supporti in ottone o acciaio inossidabile, ottimizzano il comfort della sedia e permettono posizioni di seduta adattabili.
Conclude Knud Erik Hansen, CEO di Carl Hansen & Son:
“La passione di Børge Mogensen per il legno e la sua maestria artigianale emergono chiaramente nei suoi progetti. Questo è uno dei motivi per cui i suoi arredi si integrano perfettamente nella collezione Carl Hansen & Son. I suoi valori di progettazione sono per noi di grande importanza, è quindi un piacere poter ricreare questa sedia a partire dai suoi disegni originali.”
