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Cersaie 2018, il bilancio finale è positivo

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Un bilancio più che positivo quello che chiude l’ultima edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredo Bagno svoltosi a Bologna dal 24 al 28 settembre scorsi.

Appuntamento imperdibile per il mercato mondiale del settore, la kermesse ha visto una crescente partecipazione alle iniziative organizzate in fiera per il mondo dell’architettura, dell’interior design, della posa, dei media e dei consumatori finali. 

Nei cinque giorni della manifestazione gli ingressi totali sono stati 112.104, con un incremento dello 0,4% rispetto al dato dell’edizione 2017; in crescita i visitatori internazionali (+1,6%) che hanno raggiunto 54.025 presenze, mentre quelli dall’Italia sono stati 58.079, con una lieve flessione sullo scorso anno (-0,6%) ed una quota sul totale pari al 51,8%.   

La superficie espositiva, che già da mesi risultava tutta esaurita, ha raggiunto in questa edizione i 161.000 metri quadrati, con un incremento di 5.000 metri quadrati dovuto ai nuovi padiglioni 28-29-30; gli espositori sono stati 840, con 314 aziende, oltre un terzo del totale, provenienti da 40 paesi, mentre il comparto più rappresentato sono state le piastrelle di ceramica con 452 imprese, seguito dall’arredo bagno che, con 181 espositori, ha confermato la sua centrale rilevanza nella manifestazione. 

Grande successo di pubblico ha avuto la Lectio Magistralis del premio Pritzker Richard Rogers, che ha riempito l’Europa Auditorium con 1.800 partecipanti ed ha rappresentato un momento di punta di Costruire Abitare Pensare, il programma culturale molto seguito alla Galleria dell’Architettura in tutti i suoi eventi, tra i quali la brillante conversazione di due maestri del calibro di Mario Botta e Guido Canali. 

Cersaie for Students ha inoltre coinvolto anche quest’anno oltre 3.100 studenti di scuole superiori ed università, che hanno assistito ad incontri sui temi del design ceramico e sono stati protagonisti, con oltre 1.000 presenze, della lezione alla rovescia di Silvia Camporesi. 

L’attenzione dei media per il Cersaie è stata confermata dalla presenza nei cinque giorni di 889 giornalisti (510 italiani e 379 esteri) e dalle 13 partecipate conversazioni dei Cafè della Stampa, che hanno visto impegnati i direttori di altrettante testate nel dialogare, su temi di attualità, con ospiti del mondo del design e dell’architettura. 

Infine, la partnership con Bologna Design Week, giunta al quarto anno, ha prodotto, partendo dal quartier generale di Palazzo Isolani, un ricco programma di eventi per il dopo salone in città, che è stato particolarmente apprezzato dai visitatori di Cersaie e che verrà ulteriormente sviluppato nelle prossime edizioni.