Le drum machine sono strumenti solitamente utilizzati nelle registrazioni di musica elettronica che possono misurare il tempo o riprodurre ritmi e suoni degli strumenti a percussione. E proprio la musica elettronica, che ruota attorno ad un forte nucleo ritmico costruito con strumentazioni specifiche, è l’ispirazione per la nuova collezione Drum firmata da Giuseppe Viganò per Turri.
Il battito del tempo nella nuova linea Drum è scandito dalla modularità del divano, sorretto da una struttura in legno di noce con dettagli in metallo: un movimento contemporaneo dalla parte centrale, con l’ampia seduta, fino ai pannelli laterali, rivestiti in pelle intrecciata o in tessuto liscio.
L’associazione con le infinite possibilità sonore prende corpo nella vasta gamma di personalizzazioni concesse: il modello Drum infatti può essere “fisso”, sotto forma di poltrona 2 e 3 posti, o nella versione componibile; i pannelli laterali dei braccioli che possono essere rivestiti in pelle liscia o intrecciata.
La complessità timbrica di Drum, come per le sonorità elettroniche, accoglie poi l’ipotesi dell’inserimento di un tavolino rettangolare per completare la composizione; in abbinamento, il coffee table, nella versione rettangolare o quadrata, e il tavolino laterale rotondo, imitando il ritmo del divano, presentano dettagli in metallo matt light platinum e sono dotati di top in legno o marmo.
Grazie all’assenza di elementi decorativi a favore della raffinatezza formale, Drum rispecchia infine la direzione contemporanea che Turri ha intrapreso negli ultimi anni, senza mai rinunciare a qualità e stile.
