Il tavolo e la madia Echo sono le due anteprime della nuova collezione disegnata da Giuseppe Viganò – Studio Viganò che Turri presenta oggi sul mercato.
Eco è una parola chiara e breve, e attraverso il suo nome evocativo riflette visivamente le onde sonore di un’eco: si ammorbidisce nella rotondità delle sue forme fino a calare gradualmente nella ripetizione del riflesso stesso come nel suono della lettera “o”, che lo caratterizza. Le sue linee morbide e gli angoli arrotondati conducono gli ospiti in un viaggio sensoriale alla scoperta dell’esperienza artigianale italiana.
Nella sala da pranzo di Turri, il tavolo Echo, caratterizzato da una base solida che ricorda la torsione di un cilindro in fase di formazione, ospita un top a botte, anch’esso dalle linee arrotondate, che rivela un’attenzione particolare per i dettagli: una porzione della base in legno è rivestita in pelle, mentre il resto del tavolo è realizzato in legno di noce, con la possibilità di optare per un top in marmo. La laccatura e l’uso di materie prime di alta qualità rappresentano il linguaggio con cui Turri risponde alle esigenze del vivere contemporaneo, fondendo tradizione e innovazione.
Alle spalle del tavolo, testimone di sinuosità contemporanea ed eleganza, la madia Echo. La base della struttura, realizzata con lo stesso legno di noce del tavolo, crea un piacevole sviluppo orizzontale che conferisce solidità e coerenza all’insieme. Le ante in legno di noce accentuano l’abilità artigianale di Turri, che si riconosce per la sua audace sperimentazione. Il fianco destro, rivestito in pelle, è stato progettato per creare un contrasto: un effetto di discontinuità, quasi a staccarsi dal resto del mobile. Il top in marmo color crema Marfil costituisce inoltre un elemento di grande impatto visivo.
La collezione Echo trasforma la vita quotidiana in un’esperienza di ricercato comfort e stile, in piena sintonia con l’identità del marchio Turri.