HomeDesignFlos illumina la mostra sul Realismo Magico a Milano

Flos illumina la mostra sul Realismo Magico a Milano

-

 

A Palazzo Reale a Milano, fino al prossimo 27 febbraio 2022, è in scena la mostra Realismo Magico: oltre ottanta opere che raccontano l’arte italiana sviluppatasi tra le due guerre mondiali.

Se il progetto espositivo è stato firmato dallo Studio Bellini, a illuminare le opere d’arte è stata invece Flos. La storica azienda italiana leader nel campo dell’illuminazione ha saputo creare giochi di luce unici che vanno dall’illuminazione diffusa fino a quella diretta sui dipinti.

Per ottenere questo effetto è stato scelto l’innovativo programma di proiettori a binario universale Camera, disegnati da Knud Holscher, nella versione bianco. Caratterizzato da un design minimale e compatto, Camera garantisce un ottimo controllo della qualità della luce, anche negli angoli cut off estremi, senza rinunciare all’alta efficienza e alla versatilità di utilizzo del prodotto, ideale sia per rispondere alla necessità di fasci luminosi diretti, sia per un effetto di luce diffusa. Il proiettore si compone di un esclusivo sistema ottico brevettato e declinato in molteplici aperture di fascio realizzate ad hoc per il massimo controllo dell’abbagliamento. Il parco ottico comprende cinque aperture di fascio differenziate, ciascuna sviluppata per una specifica applicazione. Camera ospita inoltre una innovativa lente bifocale in silicone, appositamente sviluppata da Flos, che garantisce una eccellente resistenza al calore e un’alta precisione nei fasci ad alta intensità di luce.

Nello specifico, per la mostra Realismo Magico sono state scelte due tipologie di proiettori. Il primo è Camera 60 Super Spot: qui la lente lente in silicone viene associata a un’ottica all’avanguardia di 9º, viene garantita una pulizia del fascio molto precisa ma soprattutto un grande comfort visivo che permette ai colori di risaltare perfettamente. Il secondo è, invece, Camera 60 Flood che, grazie all’ottica di 33º, crea un effetto magico illuminando i fondali con una luce morbida da cui spiccano e risaltano le opere illuminate.

La calibrazione della luce gioca un ruolo fondamentale quando si lavora con l’arte, per non danneggiarla. In questo caso, ciò avviene attraverso un’app grazie alla tecnologia Casambi, che permette il controllo remoto tramite bluetooth di tutti i proiettori delle otto sale espositive.

Infine, nell’area dedicata al bookshop della mostra, è stata installata Chiara, l’iconica lampada da terra disegnata da Bellini per Flos nel 1969, e rieditata nel 2020 con tecnologia LED.