La movida di Barcellona e il suo inconfondibile cibo, unito ovviamente al design, traslocano nel cuore di Milano in occasione della Milano Design Week. Torna, infatti, per la sua terza edizione milanese, la mostra evento “Inspired in Barcelona: A Gathering Place”, quest’anno dedicata alla cultura bar della città spagnola. L’inaugurazione è prevista per questa sera.
Food e design da Barcellona a Milano
Oltre 100 prodotti, concept e opere popolano le due sale principali di questo percorso espositivo, organizzato secondo due macro-aree: “Tables to think” e “A gathering place”. A interpretare i temi è Martin Azúa, designer e artista incaricato di trasmettere nell’installazione l’anima autentica di Barcellona e i suoi valori, frutto di un complesso equilibrio tra tradizione e innovazione.
All’interno di A gathering place si ritrova il mondo del design articolato in otto differenti versioni del concetto di bar spagnolo. Dall’Essential Bar, dove hanno spazio oggetti minimali disegnati con poche linee, al Remember Bar che presenta sgabelli e tabouret, o ancora al Love Bar, con tratti delicati, romantici e femminili, fino a Fashion Bar, Green Bar, Magic Bar, Street Bar e Vermut Bar. Una serie di corner d’ispirazione che, nel loro insieme, raccontano l’approccio di Barcellona alla creatività e all’innovazione, con passione ed energia.
Tables to think è invece un omaggio alla cultura della tavola, come compendio di una tradizione culinaria che affonda le sue radici (in Spagna come in Italia) in cantine, aziende agricole, caffetterie, ristoranti, cocktail bar e terrazze: luoghi di incontro dove si vivono momenti unici, ma oggi anche ambienti di grande sperimentazione. Il tavolo di Tables to think nel progetto di Azúa si anima al punto da diventare soggetto e non più oggetto; si muove su vere gambe e agita le braccia, si sposta lungo il perimetro della sala, danza e mette in mostra progetti d’arte e d’illustrazione, esplorazioni gastronomiche e idee di tableware.
Appuntamento dunque a partire da questa sera, dalle 19 alle 21.30 (qui il link per registrarsi gratuitamente), fino al 12 giugno in via Madonnina 12 a Milano.
