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Il Giappone alla scoperta del design Made in Italy

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Scoprire l’Italia, la sua eredità di cultura estetica e artigianale, il suo patrimonio di aziende operose che ogni giorno esplorano nuovi orizzonti di materiali, nuove vie di progettazione per creare gli oggetti e il design di domani. 

È questo il privilegio che dal 5 al 9 Febbraio 2018 tocca ad una delegazione di dieci progettisti giapponesi in visita presso i distretti del design e dell’arredo Made in Italy grazie all’iniziativa organizzata da FederlegnoArredo Eventi e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. 

Tra le aziende giapponesi, selezionate dall’Ufficio ICE di Tokyo, saranno presenti alcuni giganti dell’architettura come Nihon Sekkei e Nikken Sekkei, il quale è attualmente il secondo studio più grande al mondo per numero di dipendenti, con un fatturato che supera i 500 milioni di dollari. 

Anche per il settore real estate non mancano nomi importanti: Obayashi Corporation e Kajima Corporation sono tra i più grandi developer del Giappone, con un fatturato che ammonta rispettivamente a 16,4 e 16,1 miliardi di dollari. 

Federlegno Arredo Eventi ha promosso l’iniziativa rivolgendosi al network delle aziende associate: la delegazione incontrerà dunque 12 di queste importanti realtà italiane in un tour che attraverserà il Nord Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, con tappe in Lombardia e Veneto. 

Il viaggio coinvolgerà alcuni dei distretti industriali che caratterizzano il nostro tessuto imprenditoriale, alla scoperta di prodotti e materiali tra loro molto diversi: dall’arredo per interni (Arper, Calligaris e Gufram) e per esterni (Nardi) al complemento d’arredo (L’Opificio Serico Fiorentino, Sitap Carpet Couture), dal settore bagno (Ceramica Globo e Gessi) all’illuminazione (CoeLux), dal settore ufficio e pannelli (Caimi Brevetti e Fantoni), ai sistemi per serramenti (Secco Sistemi). 

L’obiettivo è quello di consentire l’approfondimento della conoscenza dei prodotti Made in Italy, favorendo così l’ingresso delle aziende italiane nei progetti contract del Sol Levante anche alla luce del recente accordo di libero scambio tra Unione europea e Giappone, formalizzato a inizio dello scorso dicembre. 

L’accordo darà certamente nuovo impulso alle esportazioni italiane verso il Sol Levante, cresciute già dell’8,7 % nel periodo gennaio-ottobre 2017: in realtà l’export della filiera legno-arredo nello stesso periodo supera di poco i 107 milioni (-3,3%) , un dato che non rispecchia ancora il potenziale che il settore ha nei confronti del Giappone, in quanto il Paese sta vivendo un periodo di forte ripresa economica. 

La visita dei professionisti giapponesi in Italia è dunque l’occasione giusta per consolidare e incrementare un rapporto di scambio di importanza sempre maggiore, per il presente e per il futuro dell’arredo italiano.