HomeDesignL’emozione del design come il primo bacio: Matrix4Design incontra Kartell by Laufen

L’emozione del design come il primo bacio: Matrix4Design incontra Kartell by Laufen

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Un’azienda dal design iconico con lo sguardo puntato sul futuro, due creativi visionari in grado di unire qualità e sperimentazione, un collaborazione solidissima che ha aperto nuovi orizzonti espressivi e funzionali: come descrivere in poche parole Kartell by Laufen

È impresa complicata proprio perché è una sintonia quasi magica quella alla base del progetto Kartell by Laufen, che oggi continua la fase di sperimentazione ed innovazione nel settore del bagno, presentando alla Milano Design Week un esercizio concettuale sui lavabi in grado di unire design e ricerca.

I direttori creativi Roberto e Ludovica Palomba hanno infatti immaginato un viaggio di suggestioni in cui l’oriente incontra l’occidente, in un’atmosfera museale ed artistica di forte impatto emozionale: ecco allora una scatola completamente colorata di arancione, in omaggio alla tonalità che meglio rappresenta la nascita del progetto Kartell by Laufen, e poi la creazione di una sorta di museo temporaneo che prende forma nello showroom di via Pontaccio. 

Forme semplici e tradizionali, sagome nuove e divertenti, sensualità, colore e creatività si sviluppano attraverso l’utilizzo di un materiale sofisticato come il Saphirkeramik, una ceramica altamente performante che permette di produrre elementi sottili come lame, leggeri ed estremamente piacevoli al tatto e alla vista, in grado di offrire soluzioni personalizzate e diversificate.

Ne deriva una nuova interpretazione delle esigenze di un moderno vivere quotidiano dove il rapporto con l’ambiente domestico ed in particolare il bagno si focalizza su aspetti legati non solo alla dimensione funzionale ma anche e soprattutto ad una dimensione emotiva, una riscoperta di se stessi, del proprio benessere e della cura del proprio corpo. 

Durante l’evento di presentazione organizzato in showroom abbiamo avuto l’occasione di farci raccontare il progetto direttamente dalle voci del designer Roberto Palomba e di Lorenza Luti, Marketing Manager di Kartell, che hanno dato vita ad un’ampia conversazione dai numerosi, interessanti risvolti.

Parliamo del progetto protagonista di questa giornata. Di che si tratta? 

ROBERTO PALOMBA:  L’evento di oggi è l’occasione per lanciare l’elemento di ricerca che presenteremo al Salone del Mobile 2018. Kartell by Laufen è una collezione arrivata ormai ad un punto di maturazione importante in termini di portfolio, di identità, di distribuzione e di fatturato, una vera e propria collezione-azienda. Dunque quest’anno vogliamo toglierci lo sfizio di condividere non più solo la parte di progetto ma anche la parte di ricerca.

LORENZA LUTI:  Per noi di Kartell in effetti la ricerca è una questione fondamentale, perché l’innovazione è l’origine e l’impulso di ogni progetto, appartiene al DNA dell’azienda.

RP:  L’idea, nata in occasione di un pranzo a Shanghai qualche tempo fa, è quella di realizzare una vera e propria mostra che chiameremo “Dim Sum”, incentrata sulla trasformazione delle ceramiche per la tavola in oggetti d’uso dedicati al mondo del lavabo. Un percorso un po’ folle tra forme, colori, innovazione e nuove tipologie di prodotto che, come una grande abbuffata, racconterà l’universo bagno come se si trattasse di un cibo.

LL:  A partire da questa suggestiva presentazione che si ferma ad un livello prototipale si deciderà poi che cosa effettivamente sviluppare e mettere in produzione. La nostra visione aziendale è sempre quella di dare massima libertà ai designer in fase iniziale, in modo da coniugare solo in seguito le loro idee con le esigenze produttive.

RP:  È vero. Il lavoro che si fa in Kartell è un lavoro di condivisione: l’imprenditore e il designer condividono una ricerca e un progetto comune, come alle origini del design italiano ma aggiungendo lo spirito contemporaneo, portandolo insieme sul mercato con la stessa energia e la stessa emozione.

LL:  In ogni progetto i designer mettono la loro creatività e le loro suggestioni culturali, l’azienda mette il suo know-how: ogni passo viene compiuto insieme, per ottenere il risultato ottimale. Senza dimenticare l’essenza della visione Kartell: ogni prodotto deve trasmettere emozione.

Emozione. Una parola che ritorna.

RP:  Secondo me, ogni prodotto deve saper trasmettere un’emozione speciale, l’emozione del primo bacio. Un coinvolgimento fisico, una scoperta, una promessa.

LL:  Ed è un processo lungo: prima di lanciare sul mercato un prodotto possiamo impiegare anche due anni. Ogni prodotto è un progetto in sintonia, il cui obiettivo è proprio quello di emozionare chi guarda la nostra vetrina e guidarlo d’impulso verso di noi.

RP:  A questo proposito devo dire che una delle capacità più straordinarie di Kartell è stata proprio quella di scegliere un materiale come la plastica, nato per la produzione di massa, lavorato industrialmente, dunque non pregiato o esclusivo, e riuscire comunque a nobilitarlo, a renderlo emozionale e poetico. Credo che alla fine la chiave del successo di Kartell, anche nel rapporto con i designer, sia l’abilità unica nel sintetizzare le caratteristiche fisiche dell’oggetto per ricondurle ad una visione, ad un sistema di valori.

Ricapitolando, come sarà la Design Week di Kartell by Laufen? 

LL:  L’installazione che abbiamo realizzato qui in città, nello showroom Kartell by Laufen, valorizza appunto la visione di ricerca e di sviluppo di cui abbiamo parlato. Poi naturalmente saremo presenti al Salone del Mobile, oltre che con lo stand di Kartell, anche con un altro spazio dedicato a questa linea presso il Salone Internazionale del Bagno.

RB:  Una linea che, in definitiva, piace e funziona, perché è innovativa, di qualità ma anche emozionante e soprattutto accessibile. Il nostro obiettivo finale, come testimonia anche la mostra che abbiamo pensato, è infatti quello di essere generosi, di dialogare con le persone mostrando e condividendo finalmente le radici autentiche del processo creativo.