Quella di Mantellassi è una storia di ricerca e di qualità italiane che comincia nel 1926 in Toscana, per proseguire fino ad oggi nel segno dell’innovazione e del lusso non più soltanto nel mondo dei divani e delle poltrone ma verso collezioni che comprendono arredi total look, studiati nei minimi particolari per essere unici e rispecchiare l’identità dell’azienda, legata alla tradizione ma sempre proiettata nel futuro. Per questo oggi è sempre più importante integrare nel team energie giovani e menti vivaci, con l’obiettivo di allargare il proprio raggio d’azione a nuove fasce di clienti e dunque a nuovi orizzonti di business. Ce lo ha spiegato Roberta Mantellassi insieme con i figli architetti Marco e Giulio, rispettivamente quarta e quinta generazione d’impresa, quando li abbiamo incontrati nel loro showroom in occasione della Milano Design Week.
Quali sono le novità che Mantellassi presenta al Salone del Mobile 2018?
“Le novità che presentiamo sono quasi tutte presenti qui in questo showroom. È un concetto più che un prodotto, che ha dato vita a una collezione creata proprio da Giulio e Marco Mantellassi. Abbiamo lavorato su un’idea, quella di creare una collezione che potesse dare sfogo a una novità per l’arredo di fabbriche, stalle e loft recuperati. Si tratta di uno stile molto attuale ma che non ha delle soluzioni di arredo preziose e dedicate come può essere questa. È l’unica collezione dedicata a questo concetto. Siamo partiti da New York, dove Marco e Giulio sono stati costantemente, e da prodotti che la Mantellassi aveva in archivio. Loro hanno fatto ricerca e hanno lavorato su questo concetto. L’idea della collezione era molto bella. Ci premeva renderla densa di oggetti. Eravamo già presenti al Salone lo scorso anno con alcuni di essi. Quest’anno volevamo presentarla in uno spazio che potesse valorizzarla”.
Che cosa significa per voi essere un brand Made in Italy?
“La collezione Tribeca nasce dalla filosofia loft. Dopo una ricerca di mercato sia nel West Coast che nell’East Coast, abbiamo cercato di definire i concetti base di questa collezione in modo che riprendesse i concetti di design moderno ma classico, cioè tradizionale, e inoltre con una forte reinterpretazione, che solo gli italiani con l’occhio attento possono dare. Nel mondo questo studio e questa storia che si crea dietro al prodotto piacciono molto. Questo, secondo noi, fa del Made in Italy un prodotto vincente”.
Che cosa rende unici i vostri prodotti?
“Oltre al concetto che c’è dietro questa collezione, i materiali innovativi vengono impreziositi da una tocco tradizionale. Lo studio dei materiali è un punto di forza di questa collezione”.
Progetti e/o obiettivi per il futuro?
“Sicuramente aprire la nostra azienda e i nostri prodotti ai millennials. Con materiali, nuove tecnologie che i giovani vogliono nelle loro case. Aprire l’azienda a nuove tipologie di vendita, di marketing, per arrivare ai giovani di tutto il mondo. È un esempio la collezione Pappagalle, una poltrona letto, per case sempre più piccole come quelle di oggi: una collezione che racchiude la filosofia dell’azienda. Uno dei progetti più importanti che la Mantellassi si appresta a portare avanti è poi l’apertura di uno showroom nella zona Tribeca di New York, al 15esimo piano di uno dei palazzi più prestigiosi. Si parte da lì per andare poi a Mosca e San Pietroburgo con l’apertura di nuovi showroom. Uno dei progetti più belli che l’azienda sta realizzando è però sicuramente l’introduzione delle nuove generazioni nell’operatività del brand. Questo sentimento d’innovazione e nuovo vigore è molto stimolante”.