La luce ha una forma? Evidentemente sì, e da parecchio tempo.
Correva infatti l’anno 1972 quando Franco Bettonica e Mario Melocchi disegnarono per Cini&Nils l’iconica lampada Cuboluce, un prodotto destinato a restare nella storia del design grazie al suo impatto dirompente e originale: l’aspetto è quello di una scatola cubica che si accende di luce semplicemente sollevando la faccia superiore del cubo.
Ma il design è senza tempo anche e soprattutto grazie alla sua capacità di aggiornarsi per rimanere al passo con i tempi e la Cuboluce ne è l’esempio perfetto: la lampada infatti si evolve oggi nella nuova versione wireless grazie all’introduzione della batteria ricaricabile agli ioni di litio con autonomia di 8 ore, diventando un elemento illuminante senza fili spostabile ovunque a seconda delle esigenze.
Cuboluce diventa così la soluzione ideale per qualsiasi ambiente, che si tratti di spazio privato o di contesto contract; la gamma di dieci finiture disponibili la rende poi ancora più versatile, grazie anche alle varianti vellutate Laccaseta denim e Laccaseta verde, recentemente introdotte.
Una lampada inaspettata, che non smette di sorprendere.
