Questo luogo, un tempo, era la terrazza esterna dello storico Convento dei Cappuccini, mentre oggi è la sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata. Stiamo parlando del Giardino delle Arti di Maratea che è stato recentemente restaurato per volontà dell’architetto Francesco Canestrini, Soprintendente SABAP Basilicata.
Il protagonista del restauro è Italian Terrazzo di Isoplam, che ha saputo ricreare nella pavimentazione gli stilemi della natura e le tonalità mediterranee. In pochi centimetri di spessore, infatti, si ritrovano la resistenza, la durabilità e la funzionalità del calcestruzzo abbinate a componenti ecosostenibili come graniglia di marmi pregiati, sassi di fiume o pietre naturali, reperibili anche direttamente in loco. Ciò favorisce, da un lato, una riduzione di tempi e costi e permette, dall’altro, di dare forma ad una pavimentazione capace di farsi reale interprete del luogo in cui si trova.
Il risultato? Una pavimentazione con superfici uniformi d’effetto, disegni, geometrie, giochi di colore e accostamenti materici. La forte connotazione mediterranea è data infine dallo stacco di colore tra uno sfondo dalle tonalità particolarmente calde e vibranti a base di ghiaino color giallo ocra e il blu profondo del mare di Maratea, ripreso nelle decorazioni – simili a onde – realizzate miscelando la resina Epoxy Drain di Isoplam con della graniglia blu oltremare.
