Si chiamano Agua e Leda e sono le ultime due lampade entrate nel catalogo di Karman.
Agua
Si chiama Agua e la sua forma, così come il suo nome, rimandano a una goccia di rugiada pura e trasparente. Realizzata dai designer Matteo Ugolini ed Edmondo Testaguzza per Karman, la lampada può essere sia applique sia da tavolo.
Fulcro del prodotto è lo spot di vetro a grande spessore dai contorni circolari, soffiato a bocca, trasparente o satinato, che acceso crea particolari aloni sulla parete o sulle superfici riflettenti. La fonte luminosa a led è protetta da un diffusore a calotta interno e la base è in alluminio anodizzato nero.
Leda
Leda, invece, è una delle collezioni più recenti realizzata da debonademeo.
La lampada è composta da una serie di elementi luminosi modulare e flessibile: un filo, una collana di luce che decora gli ambienti come un prezioso gioiello orna il collo di una donna.
La struttura delle lampade della collezione è costituita dall’alternarsi di barre cilindriche e piccole sfere in alluminio anodizzato bronzato o nero, inanellate come perle su un filo che sorregge una striscia led avvolta in un tubo di silicone trasparente e flessibile.
La particolarità di Leda è che, in base alla quantità di spazio che deve essere illuminato, la lampada vien realizzata su misura.
Installabile in tutte le direzioni, Leda può essere utilizzata in ambienti interni o esterni come sospensione, piantana, o sistema, ornando e illuminando con leggiadria stanze, portici, giardini e terrazzi.