Nei pressi di Ginevra, nel cuore della Swiss Health Valley, è stato da poco inaugurato il Genolier Innovation Hub.
Il sito è un centro di riferimento per l’assistenza medica non solo in Svizzera ma su scala globale, realizzato con collaborazioni eccellenti come quella dello Swiss Medical Network, uno dei principali gruppi di cliniche private in Svizzera. Primo nel suo genere in Europa e uno dei pochi al mondo ad abolire il confine tra ricerca, industria e pratica al fine di migliorare la vita dei pazienti, l’hub è stato avviato con quattro partner commerciali, tra cui due aziende con sede negli Stati Uniti, GE Healthcare e Accuray, nonché con Biopôle e RaySearch Laboratories, grazie anche ad Aevis Victoria, la holding che ha investito nel progetto. Un esito che, dunque, mette insieme le eccellenze nell’ambito della ricerca e delle cure, scaturito da due anni e mezzo di lavoro e che ha comportato un investimento di 100 milioni di franchi svizzeri, l’equivalente di 106,5 milioni di euro.
Il progetto, realizzato dall’architetto Gabriele Rossi di Archilab, vede sparsi negli oltre 25 mila metri quadrati dell’edificio laboratori, spazi per la formazione e un auditorium immersivo allestito con le eleganti e versatili poltrone L213 di LAMM.
Il design delle sedute, infatti, si adatta a qualsiasi ambiente architettonico, da quelli avveniristici, come l’hub elvetico, a quelli storici (come l’edificio ottocentesco a Dunkerque usato per lo stoccaggio dello zucchero, dove le L213 arredano il grande auditorium). Installate in file diritte su gradoni, secondo un interasse di 56 cm, le sedute sono nella versione completamente imbottita e rivestimento in tessuto Trevi CS blu.
Comodità, ergonomia ma anche produzione tailor-made: le sedute hanno infatti un fianco inclinato di dimensioni personalizzate. Infine le poltrone sono attrezzate con tavoletta di scrittura ribaltabile a scomparsa e presa USB. A completarle vi sono 75 cuscini con lo stesso rivestimento delle poltrone, applicati direttamente alle ultime 3 file di gradoni.