Per la nuova sede di cc-tapis, che occupa un edificio manifatturiero collocato in un’area post-industriale a est di Milano, lo studio Parisotto+Formenton Architetti ha scelto un approccio progettuale basato sull’idea che gli headquarters ospitano una comunità dinamica di persone che durante la giornata affronta diverse attività lavorative, conviviali e relazionali. Di conseguenza, i diversi spazi sono stati progettati con caratteristiche differenti e coerenti con la vocazione funzionale ed il mood delle varie aree.
La principale chiave interpretativa che è stata data al progetto è quella cromatica, perché il colore è materia dominante del lavoro quotidiano, dell’ispirazione e della vision di cc-tapis.
All’esterno un monocromo azzurro cielo veste interamente il volume architettonico e si confonde quasi con lo sfondo della volta celeste soprastante, accompagnandosi ad un’illuminazione non “prepotente” in notturna dettata dalla volontà di non aggiungere inquinamento luminoso. Internamente invece si è giocato con due colori principali, studiati a lungo per individuare le nuance più adatte. Il rosa accompagna in un monocromo totale i percorsi verticali lungo le scale e penetra verso le aree più interne come un bagno di luce. Al piano principale, invece, le due ali destra e sinistra sono dei total look rosa e azzurro dove il tono si va desaturando quasi impercettibilmente di stanza in stanza.
Il progetto è inoltre ispirato all’arte minimalista americana, a cui rende omaggio anche l’installazione del fascio di luce continua che attraversa verticalmente il vano scala per quattro piani, un importante landmark di luce che accoglie chi entra e lo conduce attraverso il building.
Gli interni sono improntati alla convivenza funzionale di aree di lavoro di concentrazione ed altre dedicate alla ricerca creativa, al brainstorming, alla condivisione. Grande importanza è stata data agli spazi condivisi: il più importante per estensione e centralità è la grande “piazza” del terzo piano verso la quale si affacciano come su un cortile interno le balconate con gli uffici open space del quarto piano; si aggiungono la grande cucina attrezzata con un’isola Wing Kitchen di Parisotto+Formenton per True design e il grande common table per il lunch condiviso; la silence room per le pause di relax.
Altro tema progettuale importante è il dialogo tra luce naturale – di cui gli spazi di lavoro godono in abbondanza grazie al grande lucernaio posto sulla copertura a volta – e luce artificiale. Si è studiato il percorso del sole che filtra zenitale ed indiretto per gran parte della giornata attraverso il lucernario e si è integrata la luce con apparecchi dedicati alle diverse tipologie di attività che si svolgono negli spazi.
Assicurare ottima luce e resa cromatica è importante dove si lavora direttamente con il colore: i tavoli dedicati al team creativo che lavora con i colori e la materia tessile sono stati particolarmente curati dal punto di vista illuminotecnico e vedono l’installazione di lampade con una ottima CRI per garantire che la percezione della resa cromatica sia fedele e la qualità della luce elevata. Nelle zone dove si svolgono lavori d’ufficio è stata prevista una illuminazione di focus adatta ad attività al computer, mentre gli spazi per i momenti extra hanno concept dedicati: per esempio, c’è luce molto bassa e soft nella sala relax e meditazione oppure luce focalizzata sul grande tavolo dining condiviso nella zona cucina.
L’illuminazione è stata firmata da Qu Lighting mentre gli arredi custom e commerciali sono stati realizzati in collaborazione con True Design.