A Piateda (Sondrio), lo studio EV+A Lab Atelier d’architettura ha trasformato un preesistente complesso originariamente adibito a magazzino e a stalla nel progetto Ca’ Giovanni House, con l’obiettivo di preservare il più possibile i materiali e la forma dell’edificio.
Di conseguenza, sulle facciate esterne, l’intonaco è stato mantenuto così com’era, mentre all’interno è stato completamente rimosso dalle pareti, riportando alla luce la pietra originale; sul tetto, sia la struttura portante che la boiserie in legno di castagno e lo strato di copertura in lamiera ondulata arrugginita sono stati mantenuti attraverso il recupero e il restauro.
Tutte le aperture sono state conservate inserendo dei telai in legno, mentre il pavimento è stato realizzato in cemento senza alcun rivestimento, per riproporre i pavimenti tipici delle case di un tempo; d’altra parte, l’impianto di illuminazione è stato realizzato con semplici cavi ai quali sono stati collegati gli interruttori delle luci.
Al piano terra, nella porzione di edificio adibita a stalla per gli animali, è stata costruita una taverna mentre il magazzino è stato trasformato in studio; al primo piano, nel fienile originale, sono stati realizzati una cucina e un soggiorno, mentre la camera da letto e il bagno sono stati ricavati dal vecchio ripostiglio.
Gli arredi su misura sono stati progettati dall’architetto e da alcuni artigiani e sia il blocco cucina che il camino sono stati realizzati in ferro verniciato; in particolare, il blocco cucina è stato poi completato con lavori di falegnameria (cassetti e porte) e anche i catenacci delle porte d’ingresso sono stati commissionati ad un esperto fabbro.
In conclusione, Casa Ca’ Giovanni è un progetto di recupero totale, proprio perché anche parte degli arredi (sedie, poltrone, armadi, lampadari) sono stati “salvati” dalla distruzione, restaurati e riutilizzati.
