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Drees & Sommer inaugura i suoi nuovi uffici green e tech

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La società di consulenza specializzata in Project Management e Real Estate Consulting Drees & Sommer ha appena inaugurato, dopo due anni di lavori, i suoi nuovi uffici nel campus aziendale nel quartiere Vaihingen di Stoccarda.

I nuovi uffici di Drees & Sommer

L’edificio è alto 20 metri e lungo 70 e potrà ospitare fino a 200 dipendenti diventando non solo un luogo amministrativo ma anche una vetrina per i potenziali clienti. Al suo interno, oltre agli uffici, offre una gross floor area (GFA) di circa 7.000 metri quadrati e dispone di un’ampia area conferenze, una terrazza, una caffetteria e un ristorante per il personale.

L’edificio Net Plus Energy è stato progettato per essere il più possibile ecologico, generando più energia di quanta ne consumi durante il funzionamento. Questo obiettivo sarà raggiunto in parte grazie ad una facciata di nuova concezione, altamente isolata, con impianti fotovoltaici sul tetto e sulla facciata meridionale, grazie all’utilizzo di energia geotermica attraverso pozzi geotermici e infine all’inverdimento della facciata settentrionale. Il principio Cradle to Cradle (C2C) è stato utilizzato per garantire la riciclabilità dell’edificio, l’assenza di sostanze nocive e la facilità di smontaggio. Di conseguenza, i materiali da costruzione possono essere riciclati in alta qualità o reinseriti in un ciclo biologico dopo la demolizione dell’edificio. Le informazioni sui materiali utilizzati e sulla loro composizione chimica sono fornite da un passaporto dei materiali.

Ma la vera particolarità dell’edificio è la sua facciata verde realizzata con l’azienda Vertiko: si tratta di oltre 100 metri quadrati popolati da diverse specie di piante e insetti. Questo giardino verticale filtra gli agenti inquinanti, isola il rumore del traffico e ha un impatto positivo sul microclima e sulla biodiversità. L’involucro dell’edificio è sorprendente: la facciata altamente isolante e generatrice di energia, sviluppata in collaborazione con il Gruppo FKN ed Evonik, è poco ingombrante ed è stata progettata in linea con i principi dell’economia circolare. Come detto, i materiali utilizzati possono quindi essere riciclati o riutilizzati al termine della loro vita utile.

Per le attrezzature tecniche all’interno dell’edificio, invece, l’azienda ha collaborato con il Gruppo Würth progettando moduli riciclabili che possono essere prodotti su scala industriale, offrendo notevoli vantaggi in termini di tempo e costi nelle fasi di progettazione, produzione e assemblaggio.

Infine, l’edificio ha anche una forte componente digitale. Drees & Sommer, infatti, si è affidata al metodo di pianificazione digitale Building Information Modeling (BIM). Questo significa che prima che la prima scavatrice entrasse in azione, l’edificio finito poteva essere esplorato nel suo gemello digitale, dal seminterrato al tetto. Le incongruenze nella progettazione o nella costruzione sono state rilevate nella fase del modello digitale e corrette prima che potessero causare ritardi in cantiere.

Ma il digitale non è stato fondamentale solo nella parte iniziale del progetto. Anche dopo il completamento, infatti, gli assistenti digitali entreranno nella vita lavorativa dei dipendenti e contribuiranno a mantenere bassi i consumi energetici. Le app possono essere utilizzate, ad esempio, per concedere autorizzazioni di accesso, prenotare sale conferenze o assegnare posti auto nel parcheggio. Possono anche regolare automaticamente le impostazioni di riscaldamento, raffreddamento, ventilazione e illuminazione in base alle esigenze individuali.

Il risultato è un edificio altamente innovativo, che si pone come modello luminoso di progettazione per il futuro.