Il progetto architettonico pensato da studio wok per la nuova Farini Bakery a Milano riprende il caldo minimalismo che caratterizza i punti vendita del brand e punta a creare una galleria per il pane accogliente ed essenziale.
Lo spazio interno è trattato come un involucro monocromatico, il cui valore è dato dai dettagli delle forme, dei materiali con le loro texture e dalla luce naturale che proviene dalle quattro grandi vetrine; la scala cromatica riprende le tinte dei porfidi marroni della pavimentazione urbana circostante, che sembra, idealmente, invadere l’interno.
Il protagonista di Farini Bakery è il lungo bancone, realizzato in acciaio inox e mattoni di sughero, che corre longitudinalmente per tutto il locale e che viene accarezzato dalla luce proveniente dalla vetrina adiacente. Il rigore delle forme e dei dettagli lo rendono un palcoscenico per esporre i prodotti della bakery, anche grazie alla doppia lampada sospesa disegnata da Ronan & Erwan Bouroullec.
Una mensola si dilata dall’involucro e corre parallela al bancone lungo il limite verso piazza Argentina; una serie di sgabelli, disegnati ad hoc da studio wok così come i tavoli cilindrici, accoglie i clienti e permette di vivere l’esperienza gastronomica in uno spazio ibrido tra il domestico e l’urbano.
A fare da sfondo al bancone, una parete-libreria in vetro satinato e mensole di acciaio diventa un dispositivo di mediazione materica tra la sala e la cucina, lasciando libera la luce di abitare la bakery. Il volume rivestito in mattoni aggiunge un elemento dal forte impatto materico e mantiene l’equilibrio tra elementi naturali ed imperfetti e il rigore misurato delle forme e dei materiali tecnici.
Inserita al suo interno, una pesante porta segna il passaggio verso i servizi igienici ed enfatizza il repentino cambio di registro: si viene trasportati dentro un paesaggio onirico color lacca fatto di riflessi e linee luminose, in netto contrasto rispetto all’atmosfera soffice della sala principale.