A Noto, perla barocca della Sicilia, l’architetto Salvatore Spataro ha progettato Filinona B&B, un piccolo hotel a pochi passi dal centro storico della città, combinando alla perfezione tradizione e modernità.
Elementi tipici della tradizione locale caratterizzano gli ambienti dando un sapore caldo e antico, che contribuisce alla forte identità del luogo, allo stesso tempo flessibile, accogliente e adatto a una clientela esigente.
Il Filinona B&B comprende tre camere, diverse per superficie e caratteristiche, distribuite su due livelli grazie a una scala interamente rivestita in pietra bianca locale e illuminata da un fascio di lampade a sospensione.
Ognuna delle tre stanze è ispirata a un elemento della cultura popolare locale: carte siciliane, cesti di vimini, piatti di ceramica colorata. Inoltre, ogni stanza ha un pavimento decorato con piastrelle di piccolo formato con colori e motivi appartenenti alla memoria iconografica dell’isola: pattern che dall’ingresso di ogni stanza si sviluppano nei bagni salendo dalle pareti delle docce fino a colorare i soffitti.
L’obiettivo è stato quello di riprodurre con oggetti, piante e strumenti antichi un clima capace di invitare il cliente a conoscere le tradizioni, i colori e la cultura artigianale siciliana. Negli spazi comuni (sala colazioni e vano scale) sono inoltre presenti due poster in bianco e nero che raffigurano momenti di vita quotidiana della città.
Gli aspetti contemporanei consistono nell’approccio alla distribuzione degli ambienti, nell’attenta ripartizione dei servizi, nei semplici profili minimalisti in ferro dell’armadio, nel parapetto della scala.
Infine, la sala colazione è concepita come luogo di convivialità comune, come dimostra la condivisione dell’unico grande tavolo in legno, un piano in rovere attorno al quale sono disposte sedute di diverso tipo, per sottolineare l’unicità di ogni commensale.
