HomeArchitetturaIl nuovo ospedale di Omagh firmato TODD Architects

Il nuovo ospedale di Omagh firmato TODD Architects

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I benefici che il contatto con la natura può arrecare alla salute umana sono ormai un fatto dimostrato.

Lo sanno bene gli architetti del pluripremiato studio TODD Architects che hanno realizzato, in collaborazione con lo studio di architettura Hall Black Douglas e con il produttore McLaughlin and Harvey Specialist Joinery, il nuovo Omagh Hospital and Primary Care Complex di Omagh, nella Contea di Tyrone in Irlanda del Nord.

Costruito in periferia e circondato da distese naturali, l’ospedale è stato dunque progettato in risposta innanzitutto alla necessità di creare un ambiente il più possibile naturale destinato alla convalescenza e in particolare ai ricoveri a breve termine, combinando in un unico luogo servizi di pronto soccorso e cure primarie.

Dal punto di vista architettonico, l’edificio si caratterizza per i rivestimenti in mattone, vetro e alluminio integrati perfettamente nell’ambiente circostante ed è costituito da vari padiglioni a due o tre piani collegati tra loro, intervallati da cortili, dove si trovano i reparti dell’ospedale e le aree relax per pazienti, familiari e personale sanitario.

All’interno, un contributo fondamentale è stato dato dall’uso di HI MACS: scelto nei colori Pebble Pearl e Arctic Granite, il Solid Surface si è rivelato la scelta ideale per i desk arrotondati della zona reception e grazie alle sue caratteristiche di igiene, assenza di porosità, scanalature e giunture, si è dimostrato facilmente trattabile in termini di pulizia; in più, il materiale è resistente all’usura quotidiana e grazie alle sue caratteristiche di termoformabilità può essere utilizzato per creare arredi dal design curvo e arrotondato, come dimostrano proprio i sofisticati reception desk.

Conclude Andrew Murray, Direttore di TODD Architects:

È stato un progetto molto interessante per noi, poiché rappresenta un nuovo approccio rispetto alla tradizionale fornitura di servizi sanitari. Questo nuovo complesso è progettato in modo diverso, come ambiente per il recupero fisico che sia finalmente in grado di creare una connessione tra il paziente e l’esterno.”

Fotografie di Chris Hill.