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IN-BETWEEN. Il cantiere di Casa Baglioni apre le sue porte tra arte e design

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Casa Baglioni, il nuovo hotel milanese della Collezione Baglioni che verrà inaugurato nel quartiere di Brera entro la fine dell’anno, firmato dallo studio Spagnulo & Partners, ha aperto le porte del suo cantiere durante la Milano Design Week trasformandosi nel palcoscenico della mostra d’arte IN-BETWEEN. Tra Arte e Design.

All’interno di un percorso espositivo curato dallo studio Spagnulo & Partners che descrive il delicato rapporto tra arte e design, già matrice concettuale del progetto per il nuovo hotel Casa Baglioni, vengono esposti i lavori di quattro grandi artisti internazionali, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Anne Imohof e Giulio Paolini, dalla Stefano Cecchi Trust Collection – Fondo per l’Arte, collezione creata dall’imprenditore Stefano Cecchi con la curatela di Iole Pellion di Persano.

Con questo evento Baglioni Hotels & Resorts e Spagnulo & Partners dichiarano di sposare in pieno un processo creativo che unisce arte, architettura e design, inteso come preludio concettuale dei temi chiave della futura Casa Baglioni, ispirata alla grande esperienza artistica delle avanguardie della Milano anni ’60.

La mostra si sviluppa in quattro ambienti del piano terra, ognuno caratterizzato da un diverso tema.

Si apre con un percorso fatto da linee metalliche sottili e luce al neon che, come una matita, disegnano una struttura leggera in dialogo con il contesto, suggerendo una scatola aperta a quello che verrà̀ e a quello che contiene. In esposizione tre opere monocrome bianche di Castellani e Bonalumi, espressione di un linguaggio d’avanguardia cominciato nell’esperienza astrattista degli anni 60’.

Da qui si giunge alla seconda stanza, che approfondisce il tema delle riflessioni, delle superfici specchianti, della dimensione dell’ambiguità̀ in cui ci si interroga sul ruolo dell’opera e sul ruolo dello spettatore. Il pavimento è una vasca d’acqua che accentua lo stato di spaesamento e indeterminatezza sul quale si riflettono le due opere Untitled (2018, 2019) di Anne Imhof.

La terza installazione gioca con la permeabilità dello sguardo, con l’uso della luce e delle superfici come creatrici di atmosfere, in cui l’opera è svelata secondo un ritmo sincopato. Le pareti in tessuto giocano sulla contrapposizione di trame e trasparenze introducendo alla Comédie Italienne (1984) di Giulio Paolini, opera ricca di evocazioni letterario-artistiche intimamente legate al tema della teatralità.

L’ultima sala è uno sguardo verso il futuro, una finestra sul passaggio del tempo attraverso lo sguardo del regista Fabrizio Roscini che fissa il lavoro del cantiere mentre si compie. Conclude Federico Spagnulo, Founder e Senior Partner di Spagnulo & Partners:

Il dialogo con l’arte è un’esperienza unica e ci induce ad un ripensamento radicale sui modi di intendere lo spazio e il design. È un percorso che aiuta i progetti ad acquisire senso ed interagire col mondo.”

La mostra vede il coinvolgimento di partner di primissimo piano del Made in Italy come Panzeri Illuminazione, Zucchetti Kos, Dedar, e la gentile collaborazione di Guisa Costruzioni, Gabana Arredamenti, e dello Chef Claudio Sadler che firmerà la ristorazione di Casa Baglioni.

Location: Via Dei Giardini 21, Milano

Orari apertura al pubblico:

7, 8, 11 giugno dalle ore 10.00 alle ore 16.00

9-10 giugno dalle ore 11.00 alle ore 20.00

12 giugno dalle 10.00 alle 13.00