HomeArchitetturaIn cibum, il progetto “umanista” della Scuola Gastronomica a Salerno

In cibum, il progetto “umanista” della Scuola Gastronomica a Salerno

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In Cibum – Scuola di Alta Formazione Gastronomica è il progetto nato a Pontecagnano, in provincia di Salerno, per iniziativa della società FTMS Group, leader nella formazione e nella ricerca di personale in Italia, con l’obiettivo di far convergere gli attori del mondo della gastronomia e del settore agroalimentare in un unico contesto.

Il progetto architettonico e strutturale è stato affidato all’architetto Sabrina Masala, depositaria di una grande esperienza negli spazi legati al tema food, la quale ha scelto di creare uno spazio lavorativo in cui la percezione è quella di un sistema fortemente antropocentrico, in sintonia con il concept di altri opifici nella zona.

Il progetto di FMTS Group parte del resto proprio dalla preesistenza di una scatola prefabbricata tra le tante presenti nelle periferie industriali campane, realizzata in origine come opificio industriale e apparentemente definito e vincolante.

In questo contesto è stato creato un progetto di elegante multifunzionalità, per una importante azione comunicativa, in cui il piano degli esterni è stato centrato su quello degli interni per aumentare la percezione degli operatori, comprendendo i locali tecnici, gli uffici, la struttura interna ed esterna, fino al giardino.

L’edificio è costituito da tre piani e in particolare il piano terra di 1000mq è stato pensato per ospitare la scuola di cucina: è suddiviso in 5 ampie aree, oltre alle aree accessorie, e l’area scuola pizzeria è prospiciente al giardino con la miglior prospettiva esterna, per compensare la maggior semplicità del processo ed esaltare la naturalità del prodotto; tre tipologie di forni permettono differenti esecuzioni in uno spazio ampio con un’area degustazione separata, esposta anch’essa sul giardino.

Dall’area degustazione ci si affaccia all’ampia cucina in cui possono operare almeno 25 persone: su questa area affaccia l’elegantissimo auditorium da 80 posti, realizzato in legno chiaro e dotato di ogni supporto multimediale.

Intorno ai 100mq in cui sarà realizzato un orto artificiale, c’è poi l’area per la scuola di cucina professionalizzante centrata sui prodotti naturali e dotata di tutta l’ultima tecnologia Electrolux, forni, piani a induzione, cappe circolari e il prestigioso monoblocco Molteni.

La zona per la scuola di pasticceria è invece concepita con lo spirito di guidare gli allievi a un concept di formazione simile a quello della farmacia: l’ambiente è più rigoroso, insonorizzato, concentrato.

Il secondo piano è pensato per le attività formative aziendali e gli spin off e il rigore e la monoliticità degli stili sono gli stessi degli altri due piani, mentre il terzo piano è centrato sui dipendenti e quindi è il più luminoso, pur essendo in un capannone, e sfrutta al meglio le soluzioni vetrate: in generale, gli ambienti sono ampi e acusticamente insonorizzati e ben illuminati.

Oltre 150 mq sono inoltre dedicati a una nursery per bambini e a un’area ricreativa, a cui si aggiungono i 100 mq della palestra equipaggiata Tecnogym.

Una splendida area con una tenda curva realizzata da infinite catene colorate separa, senza dividere, lo spazio riunioni con l’ampia facciata tutto vetro che affaccia sul giardino in erba: a questo proposito gli esterni si caratterizzano per il colore non banale che ricorda le tinte calde del Sud (dei mattoni del tabacchificio di Eboli e della terra di Battipaglia), in aggiunta al legno che conferisce una forma sinuosa alla scatola originaria; in origine infatti l’azienda doveva essere una falegnameria e l’uso del legno nell’esterno e nella decorazione nell‘interno lo rende percepibile.

Il risultato del progetto è una struttura al tempo stesso innovativa e profondamente “umana”, dove i professionisti possono lavorare con la massima efficienza senza rinunciare al comfort e alla possibilità di coltivare la loro autentica personalità umana e professionale.

Fotografie di Formamentis.