Ha finalmente aperto al pubblico lo scorso primo novembre il nuovo Kinder Building realizzato dallo studio Steven Holl Architects a Houston, Texas, e parte di un più ampio progetto di riorganizzazione del Museum of Fine Arts, che comprende altri edifici disegnati da architetti blasonati.
La nuova struttura è strategicamente collocata tra il blocco costruito da Mies van der Rohe e il volume firmato da Rafael Moneo ed è pensata per entrare in una relazione inedita con entrambi: lo dimostra la speciale facciata traslucida, che gioca sul contrasto con la superficie di vetro e acciaio proposta da Mies tanto quando con l’estetica opaca di Moneo.
Inoltre, il nuovo Kinder Building si caratterizza per l’involucro segmentato, in cui ciascun elemento è sormontato da una copertura ricurva che lascia entrare all’interno la luce naturale; inoltre, le parti sono unite tra loro da una composizione di tubi in vetro che evocano l’aspetto dell’alabastro.
Infine, l’edificio è circondato da sette giardini articolati lungo tutto il perimetro che lo circonda e presenta diversi ingressi e numerosi punti di raccolta utili alla razionalizzazione dei flussi di visitatori del complesso museale.
Prosegue così la ricca storia architettonica di questa prestigiosa istituzione culturale, cominciata agli albori del Novecento e ancora capace di stupire.
