HomeArchitetturaLa nuova Chiesa dello Spirito Santo di LR Architetti a Pegognaga

La nuova Chiesa dello Spirito Santo di LR Architetti a Pegognaga

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A Pegognaga, in provincia di Mantova, lo studio LR Architetti ha progettato la nuova Chiesa dello Spirito Santo in sostituzione della precedente chiesa parrocchiale, gravemente lesionata dal terremoto del 2012.

Il progetto assicura il giusto rapporto di scala e orientamento rispetto al tessuto storico e l’edificio occupa il lotto con un articolato muro di cinta da cui emerge lo stereometrico volume a capanna dell’aula liturgica.

Il volume dell’aula è uno spazio centrale libero, scandito perimetralmente da fitti pilastri sottili in calcestruzzo color coccio pesto, alternati a snelle finestre a tutta altezza, e segnato centralmente da file di corpi illuminanti tubolari sospesi.

L’avancorpo della facciata si prolunga da un lato in un basso volume a copertura piana. Questo basamento, che cinge l’aula e i locali a uso parrocchiale, è rivestito di mattoni in toni variabili dal rosso al coccio pesto. Nell’aula, il piano basamentale è rivestito da pannelli acustici in cemento profilati a scanalature verticali.

Un “tappeto” di pietra rosata della Lessinia, grezza sul sagrato e levigata negli interni, unifica il passaggio dall’esterno verso l’aula e gli altri ambienti. Il medesimo marmo chiaro stratificato è utilizzato per i fuochi liturgici; tra questi, mensa e tabernacolo integrano nel nuovo disegno elementi di spoglio della vecchia chiesa.

Sul muro di fondo del presbiterio, arretrata rispetto ai pilastri superiori e illuminata da un lucernario nascosto, campeggia l’opera a mosaico Terra, simbolo di “rinascita-resurrezione”. Il mosaico è realizzato in frammenti laterizi della chiesa demolita, mescolati a tessere d’oro e ricomposti su una parete inclinata con la tecnica dell’opus scutulatum.

Gli scavi di fondazione hanno infine portato alla luce una stratigrafia complessa, composta da resti di antiche strutture di culto. Tre porzioni sono state valorizzate con asole ritagliate nella pavimentazione e apribili in ricorrenze particolari per mostrare il dialogo diretto tra presente e passato.

© Marco Introini

Il ruolo chiave del mattone

Il basamento che recinge la chiesa e i locali accessori sono rivestiti esternamente in mattoni a pasta molle “tipo a mano” prodotti da Terreal Italia. Per chi lo osserva dal fronte strada, l’effetto è quello di un muro di cinta che, in continuità con la villa seicentesca confinante, segue l’andamento del fronte strada. Per le colorazioni è stata scelta una miscelazione al 50% di mattoni della linea Terrae colore Rosato e colore Rosso Forte e di mattoni della linea Dogi SanMarco colore 2.0 Rosso Forte nei formati 12x25x5,5 cm (40.992) e nei relativi listelli (2900) con spessore 2 cm

Dal punto di vista tecnologico il rivestimento esterno in terracotta è stato assicurato alla parete portante attraverso il Sistema Parete Sicura Terreal Italia che consiste, oltre che di mensole e di fissaggi metallici, anche di malta per l’allettamento e per la stilatura dei giunti.