HomeArchitetturaLND11, una “ricucitura urbana” nel cuore di Milano

LND11, una “ricucitura urbana” nel cuore di Milano

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Una ricucitura urbana. Si può definire così il progetto residenziale LND11 realizzato dallo studio milanese LPzR (fondato da Gabriele Pranzo-Zaccaria e Federico Reyneri) per fungere da raccordo tra due edifici estremamente eterogenei: un plesso scolastico di fine ‘800, alto solo tre piani, e un edificio residenziale degli anni ’60 di otto piani.

LND11, situato a pochi passi dal Parco Sempione, si caratterizza per i prospetti composti da una partitura astratta di cornici bianche (reinterpretazione in chiave contemporanea di uno stilema tipico dell’edilizia storica), mentre l’uso di frame metallici in rilievo a contorno delle porzioni bianche genera un gioco di chiaroscuri per cui le facciate assumono profondità e risultano mutevoli alle diverse ore del giorno.

A coronamento è posto un volume aggettante, che si distingue per le geometrie nette rivestite da un involucro in alluminio composito; d’altro canto, un taglio diagonale rivela il nucleo rivestito in legno, unica superficie materica in contrasto con i riflessi del vetro e del metallo che la circondano.

Infine, sulla terrazza in copertura si trova una piscina lineare, con vista sui tetti del centro storico di Milano.

L’edificio LND11 si contraddistingue anche per la capacità di combinare architettura, tecnologia e sostenibilità: l’involucro è pensato per evitare dispersioni energetiche e mantenere la continuità degli isolamenti in tutti i nodi costruttivi, in accoppiata con scelte impiantistiche di ultima generazione; inoltre, il sistema di ventilazione meccanica controllata ad altissimo rendimento garantisce la salubrità degli ambienti senza dispersioni termiche e i pannelli fotovoltaici sono combinati con lampade a LED a bassissimo consumo, gestite da un sofisticato sistema domotico.

Il risultato è un edificio residenziale Nearly Zero Energy (nZEB), nel cuore verde della città di Milano.