HomeArchitetturaMilano Design Week, il progetto Living Nature firmato Carlo Ratti

Milano Design Week, il progetto Living Nature firmato Carlo Ratti

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Uomini e natura sono i due poli di una relazione indissolubile ma travagliata. Tuttavia, se vogliamo sperare in un futuro prospero e sostenibile, oggi è necessario che la natura torni ad abitare veramente le nostre vite e le nostre case, per una riconciliazione finalmente possibile. 

La 57a edizione del Salone del Mobile.Milano indagherà il rapporto tra la natura e l’abitare con una mostra-installazione che offrirà spunti alla progettualità sostenibile negli spazi interni della casa: dal 17 al 29 aprile, in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale, il Salone offre alla città il progetto “Living Nature. La Natura dell’Abitare”, sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati (CRA). 

In un unico ambiente di 500mq, concepito con criteri di risparmio energetico, verranno racchiusi quattro microcosmi naturali e climatici che permetteranno alle quattro stagioni dell’anno di coesistere nello stesso momento, l’una accanto all’altra; i visitatori potranno immergersi nella natura e viverne i cambiamenti attraversando le quattro aree – Inverno, Primavera, Estate e Autunno – arricchite da suggestioni familiari e domestiche. 

Eppure il progetto, il cui concept è stato elaborato da CRA con Barbara Römer, non si esaurisce nel suo valore iconico, evocativo ed esperienziale: se l’obiettivo evidente è la riconciliazione tra gli spazi domestici e urbani da un lato e la natura dall’altro, il fine ultimo è la proposta di soluzioni sostenibili, realmente applicabili, ispirate dal funzionamento dell’ecosistema naturale, sfruttando in modo intelligente le innovazioni tecnologiche esistenti. 

Inoltre, se la climatizzazione è spesso associata a consumi eccessivi, questo progetto propone un radicale cambio di prospettiva, dimostrando la fattibilità di una tecnologia per il controllo climatico che sia anche sostenibile, basata sull’uso di celle fotovoltaiche e accumulatori energetici. 

Il padiglione, alto 5 metri, sarà coperto da una membrana in Crystal responsiva, dotata cioè di sensori capaci di reagire alle condizioni di luce, consentendo un’accurata regolazione delle condizioni climatiche al suo interno; una serie di pannelli fotovoltaici organici, ossia dotati di celle solari di ultima generazione ispirate al processo di fotosintesi clorofilliana, saranno integrati in copertura, fornendo l’energia necessaria per raffrescare l’area invernale; a partire da questa produzione di energia, grazie a un sistema di scambio di calore, sarà poi possibile riscaldare l’area estiva. 

Grazie a questo evento, il Salone del Mobile.Milano offre un suo contributo per un re- greening, seppure temporaneo, della città: l’obiettivo è testare come uno spazio, sia esso domestico o urbano, possa diventare più a misura d’uomo utilizzando le risorse naturali in modo sostenibile. 

Il progetto offre così un nuovo punto di partenza e una diversa prospettiva su come affrontare i temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico per poter migliorare le nostre condizioni di vita in casa e in città e soddisfare quel bisogno di “biofilia” – teorizzato dal biologo di Harvard Edward O. Wilson – secondo il quale siamo tutti attratti istintivamente dalla natura e “programmati” per stare meglio quando siamo immersi in essa.