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Miracle Living e la shopping experience firmata Hangar Design Group e Vudafieri-Saverino Partners

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Miracle Living è il nome del nuovo indirizzo per chi cerca leisureweare e biancheria per la casa a Shangai. Situato nel centralissimo e prestigioso Jing’an district, è stato realizzato a quattro mani da Hangar Design Group e Vudafieri-Saverino Partners.

Il concept del progetto, realizzato su due piani per un totale di 320 mq, si ispira alla morbidezza tattile e al movimento della seta. Se Hangar Design Group si è dedicato a far si che ogni aspetto rimandasse alla seta seguendo la brand expression di Silky Manente, Vudafieri-Saverino Partners si è occupato di dare profondità e struttura al progetto di architettura di interni.

E’ così che si crea un dialogo armonioso tra il marmo, la pietra e l’ottone abilmente accostati a le resine o alla fibra di vetro, ai velluti e al legno di recupero della cinese Imondi. Quest’unione ha fatto si che i tessuti in esposizione nel Miracle Living diventassero i veri protagonisti del racconto, realizzando un ambiente di stile, funzionale e raffinato ma sempre neutro. I colori scelti infatti variano dal beige, all’avorio, dal tortora al crema fino al beige rosato.

Anche gli arredi sono tutti stati pensati e scelti per ottenere dei movimenti fluidi dando la sensazione di un abbraccio morbido e soffice proprio come quello che sanno donare i capi in vendita nello showroom. Tra l’arredo spiccano: il divano imbottito Julep, dalla forma ricurva in stile anni ’50, del designer svedese Jonas Wagell per Tacchini; le sedute dalla silhouette ondulata Etcetera, scelte nella cromia sand beige; la poltroncina Getlucky, disegnata da Patricia Urquiola per Moroso e la seduta Ico, firmata da Ora Ito per Cassina.

Le stesse linee incurvate si ritrovano nell’illuminazione per mezzo di pezzi scultorei, come la lampada a sospensione in ottone Itaca di Morghen Studio e la lampada da soffitto con anelli decorativi Say Yes, disegnata da Studio Pepe per Baxter.

Al secondo piano si accede con una scala, anch’essa realizzata seguendo le linee sinuose che si sviluppa a partire dalla colonna principale salendo a spirale per affacciarsi su una parete impreziosita dagli stucchi e da mensole in marmo chiaro. Al secondo livello si trova una vip lounge, due spaziosi camerini, una piccola galleria d’arte con collezioni e mostre contemporanee e un relax corner con un bar. Proprio come al piano inferiore, anche qui prosegue la scelta di un ambiente neutro che si contraddistingue nella scelta del parquet in rovere.