HomeArchitetturaMerlata Bloom Milano, il nuovo Lifestyle Center per l'ex Area Expo

Merlata Bloom Milano, il nuovo Lifestyle Center per l’ex Area Expo

-

 

Si chiama Merlata Bloom Milano ed è il nuovo Lifestyle Center sviluppato dalla società Merlata Mall S.p.a nell’ex Area Expo del capoluogo lombardo. Al suo fianco c’è Nhood, nei panni di sviluppatore e gestore.

L’area comprende 70.0000 mq che saranno occupati da 210 spazi commerciali, 1 sky garden, campi polisportivi a cura di Decathlon (che aprirà il suo store esperienziale, trasferendovi anche i nuovi uffici dell’azienda), un superstore Esselunga e un cinema multisala di ultima generazione Notorious. Nello specifico ci saranno 10.000 mq dedicati al leisure, alla cultura e all’intrattenimento e 8.000 mq di unità food&beverage rappresentate da 43 innovativi concept.

Merlata Bloom Milano diventerà così l’ancora commerciale e la piazza pubblica che mette in connessione Cascina Merlata, i nuovi quartieri di UpTown, per il residenziale, e l’innovation district MIND.

“A Merlata Bloom Milano il commercio riacquista la sua storica funzione di attivatore sociale dei luoghi, in un contesto urbano oggetto di un’importante rigenerazione mixed-use. Lo facciamo creando un ‘luogo di vita’, il cuore pulsante di un nuovo distretto in cui far convergere in un concept innovativo: servizi, socialità, cultura, intrattenimento. L’attivazione del territorio è già iniziata in fase di cantiere e proseguirà con l’obiettivo di servire il distretto e la città fornendo le soluzioni di cui necessita in modo sempre più innovativo” afferma Fabio Filadelli, Operation Manager Nhood Italy – Merlata Bloom Milano.

L’architettura, firmata dallo studio internazionale CallisonRTKL, si contraddistingue, invece, per i continui rimandi tra ambienti privati aperti e le parti esterne pubbliche, per il dominio della luce naturale e gli spazi realizzati con materiali sostenibili che denotano attenzione all’efficientamento energetico. Proprio sul fronte sostenibilità Merlata Bloom Milano prevede l’implementazione delle principali innovazioni per ottenere le certificazioni BREEAM e BREEAM in Use.

Il progetto, infine, avrà un impatto economico positivo sulla comunità locale: tra collaboratori diretti e indiretti, porterà a circa 2.000 nuovi posti di lavoro.