HomeArchitetturaOur Glacial Perspectives 2020, l’arte di Eliasson contro il climate change

Our Glacial Perspectives 2020, l’arte di Eliasson contro il climate change

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Da anni ormai gli effetti del cambiamento climatico ci pongono di fronte alle conseguenze del comportamento umano e della gestione indiscriminata delle risorse del Pianeta.

In questo contesto si pone come un monito la nuova opera d’arte permanente realizzata dall’artista Olafur Eliasson sul ghiacciaio Hochjochferner in Alto Adige e intitolata da Our Glacial Perspectives 2020: lungo un sentiero di 410 metri sulla cresta della montagna si snoda un percorso tra i detriti del ghiacciaio, cadenzato da nove porte la cui distanza corrisponde alle diverse ere glaciali attraversate dalla Terra e rappresenta la storia temporale del Pianeta incisa nel ghiaccio.

Giungendo alla fine del percorso ci si trova di fronte ad un padiglione costituito da anelli di acciaio e vetro all’interno dei quali una piattaforma circolare si protende oltre l’orlo del Monte Grawand: gli anelli, oltre a seguire il tragitto apparente del sole nel cielo, suddividono l’anno in uguali intervalli di tempo e sono a loro volta ripartiti in lastre di vetro rettangolari che coprono un arco di 15 minuti del moto solare, permettendo di leggere l’ora del giorno.

Infine, all’esterno del padiglione, due anelli paralleli in acciaio incorniciano la linea dell’orizzonte, mentre i semianelli che sostengono la struttura indicano gli assi nord-sud ed est-ovest; i vetri sono colorati di varie sfumature di blu per filtrare la luce e ricreare un’atmosfera in miniatura.

L’obiettivo di Our Glacial Perspectives 2020 è quello di mostrare a tutti l’influsso dei cambiamenti climatici globali su un singolo elemento naturale come il ghiacciaio Hochjochferner, da moltiplicare all’infinito per dare un’idea delle dimensioni incommensurabili di ciò che sta accadendo attorno a noi, che invece sembriamo accorgercene a malapena.