HomeArchitetturaPiuarch progetta “Zenith” nel primo lotto per uffici di MIND

Piuarch progetta “Zenith” nel primo lotto per uffici di MIND

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Tra i numerosi progetti che stanno nascendo nell’area del West Gate di MIND vi sarà anche Zenith, il primo lotto per uffici, realizzato dallo studio Piuarch.

Zenith, gli uffici di MIND

A partire dal 2024, Milano vanterà una nuova area in continua evoluzione con tanti nuovi progetti architettonici. Tra questi vi saranno anche due edifici gemelli per un totale di 50.000 mq: Zenith e Horizon. Realizzati in legno, sono stati progettati da Piuarch e dallo studio inglese Waugh Thistleton Architects. Zenith, in particolare fa già parlare di sé dato che, con i suoi 13 piani fuori terra, sarà l’edificio in legno più alto d’Italia e uno dei più alti in Europa.
Due edifici gemelli ma che si differenziano nella varietà architettonica delle loro facciate: quello a nord, Zenith, progettato da Piuarch, propone una scansione a griglia verticale mentre quello a sud, Horizon, progettato da WTA, presenta una composizione orizzontale.

mind

Per quanto riguarda la progettazione, invece, è altamente digitale. Si è scelto, infatti, di utilizzare la tecnica DfMA – Design for Manifacture and Assembly per standardizzare e realizzare off-site i singoli componenti costruttivi, che vengono successivamente assemblati in loco contenendo tempi e costi di produzione e impatto energetico. I singoli componenti possono inoltre essere disassemblati in futuro e riutilizzati altrove.

Il nostro intervento è coerente con le linee guida di tutto il progetto MIND che fa della sostenibilità e dell’innovazione il suo focus principale. Non solo: con Zenith abbiamo voluto realizzare un’architettura sobria e lineare, ispirata agli edifici anni ’50 e ’60 del contesto milanese, che hanno nella loro modernità e nella loro sobrietà aspetti che ancora oggi ci affascinano particolarmente” dichiara Francesco Fresa, founding Partner di Piuarch.

Tra i punti cardine del progetto di MIND, infine, il concetto di permeabilità e condivisione espresso nel Common Ground riveste un ruolo fondamentale.

Tutti gli spazi funzionali sono così connessi da un unico grande elemento di collegamento a livello pedonale, aperto alla socialità e alla collaborazione, che sarà trasversale lungo l’intero distretto di MIND e si svilupperà per 10 metri in altezza, considerati come quelli della percezione umana dello spazio. Il risultato sarà uno spazio di condivisione pubblica, di intersezione della natura con gli edifici.