HomeArchitetturaQUID Quintiliano District, a Milano L22 Living scommette sul social housing

QUID Quintiliano District, a Milano L22 Living scommette sul social housing

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Redo Sgr s.p.a società benefit, con il supporto di Fondazione Housing Sociale, per il Fondo Immobiliare Lombardia Comparto 1, il primo fondo etico per il social housing, promuovono la realizzazione del nuovo complesso residenziale QUID, iniziativa immobiliare finalizzata al social housing.

Per sviluppare il progetto è stato chiamato lo studio milanese Lombardini22, che con il suo brand L22 Living ha lavorato per dare vita ad un complesso residenziale in classe energetica A che offre in locazione a prezzi convenzionati appartamenti di diverse dimensioni e tipologie, con spazi comuni volti a favorire le relazioni tra i residenti.

Situato a Milano in via Quintiliano, angolo via Dione Cassio, in un’area semi-periferica in trasformazione caratterizzata dal progressivo insediamento di nuove realizzazioni, QUID è composto da tre edifici, di tre e cinque piani fuori terra, collocati in modo da comporre una corte privata centrale, luogo di incontro, condivisione e aggregazione.

Centrale all’interno del progetto è la qualità delle aree collettive di uso comune, che permettono di ampliare la dimensione privata degli appartamenti e a questo proposito QUID prevede alcuni ambienti espressamente dedicati alla socialità: un giardino attrezzato nella corte interna su cui si affaccia al terzo piano una terrazza aperta ai residenti; uno spazio di uso comune al piano terra, destinato alla comunità di residenti; un porticato ampio; due depositi per biciclette; al piano terra è posizionato anche l’ufficio del Gestore Sociale che affianca gli abitanti nella gestione della comunità e dell’immobile.

Il concetto dello spazio collettivo come elemento di unione dell’abitato diventa poi collegamento con la città, in quanto la piazza prosegue idealmente attraverso le aperture verso l’esterno.

Le 89 residenze di varie metrature (monolocali, bilocali, trilocali e quadrilocali), progettate secondo la filosofia di Redo, sono di dimensioni contenute, versatili, duttili nella distribuzione interna e facilmente accorpabili.

La flessibilità degli appartamenti dà la possibilità di modificare o ampliare il taglio degli alloggi sia per adattarli alle differenti future esigenze demografiche sia per permettere la permanenza di nuclei familiari che cambiano composizione.

Alla base degli interni, a livello progettuale ma soprattutto edilizio, vi è infatti la consapevolezza che le esigenze degli abitanti cambiano nel tempo, con l’età e la disponibilità economiche: anche i materiali e gli impianti sono durevoli, ricercati, studiati in previsione delle future manutenzioni, e con attenzione alla resa estetica.

Il progetto di L22 Living diventa così un modello per comporre una nuova mappa dell’abitare, in sintonia con le esigenze di sostenibilità e sensibilità sociale sempre più importanti nel mondo contemporaneo.