Recentemente completata a Mission Rock, San Francisco, The Canyon è la nuova torre sostenibile progettata da MVRDV negli Stati Uniti. Si tratta di un edificio a uso misto di 23 piani realizzato nell’ambito di un masterplan destinato a trasformare un grande parcheggio sul lungomare in un nuovo quartiere green, con alloggi per residenti a medio reddito.
Con le sue pareti frastagliate e un “canyon” accessibile al pubblico che crea un percorso attraverso il sito, The Canyon ricorda la geologia unica della California, ispirandosi in parte alla topografia di San Francisco.
Situato di fronte allo stadio Oracle Park dei Giants, The Canyon è uno dei quattro edifici che costituiscono la prima fase del nuovo Mission Rock Neighbourhood, sviluppato grazie alla collaborazione tra i San Francisco Giants, Tishman Speyer e il Porto di San Francisco con il contributo di quattro studi di progettazione di fama internazionale, Studio Gang, Henning Larsen e WorkAC oltre a MVRDV.
Grazie alla sua posizione nell’angolo nord-occidentale del quartiere, The Canyon è la prima cosa che i visitatori vedono quando attraversano il 3rd Street Bridge e la torre sarà presto fronteggiata dal China Basin Park, un parco sull’acqua e un centro culturale per la comunità.
L’edificio è costituito da un volume di cinque piani, sormontato da una torre di 73 metri nell’angolo occidentale del lotto. Il piano terra ospita negozi e ristoranti di piccole dimensioni che contribuiranno a creare un senso di comunità nel nuovo quartiere ed è sormontato da due piani di uffici e da 283 appartamenti. Più di un terzo di questi appartamenti sono affittati a prezzi inferiori a quelli di mercato, con residenti selezionati tramite una procedura di sorteggio, fornendo 102 abitazioni a famiglie a medio reddito e contribuendo così ad alleviare la crisi abitativa di San Francisco.
Il Canyon è immediatamente riconoscibile grazie alla sua facciata rosso-marrone dalla struttura robusta, ispirata alle formazioni rocciose californiane e presenta un “canyon” pubblico e paesaggistico che taglia diagonalmente il volume dell’edificio, collegandosi agli uffici e ai servizi comuni per i residenti.
Le pareti del canyon e del lato orientale della torre sono frastagliate, con gradini e sporgenze che danno l’impressione di ripide pareti rocciose. Queste hanno il vantaggio di creare finestre a golfo e piccoli balconi per 40 appartamenti, sfruttando la vista sulla baia di San Francisco. Le coperture sono inoltre abbellite da un’abbondante vegetazione, creando spazi comuni in cui i residenti possono rilassarsi, fare esercizio fisico o incontrare gli amici.
Inoltre, un vantaggio del processo di progettazione simultanea del masterplan è che i quattro edifici condividono infrastrutture energetiche e idriche critiche. In particolare, The Canyon ospita gli elementi meccanici chiave di un efficiente sistema di teleriscaldamento, nascosti in parti del piano terra e del seminterrato. La vicinanza alla baia di San Francisco offre l’opportunità di utilizzare l’acqua della baia per il raffreddamento e il riscaldamento di Mission Rock attraverso un sistema di scambio di acqua. Il sistema consente di ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di acqua e di energia, con conseguenti minori spese per gli inquilini. Nel seminterrato si trova infine anche un parcheggio per le biciclette, che incoraggia i residenti ad avvalersi di opzioni di trasporto sane e sostenibili.
L’insieme di questi sistemi e interventi condivisi consente al quartiere di ridurre significativamente le emissioni di carbonio, con l’obiettivo di farne un modello da seguire per tutti i futuri progetti che interesseranno la medesima area.