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Tu chiamale se vuoi emozioni… Il potere empatico dell’architettura nel talk di Matrix4Design al Fuorisalone

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Chi ha detto che l’architettura è solo la scienza del costruire? Rigorosa, solida, duratura: sono tutti aggettivi che di certo le si adattano bene e ne descrivono alcune importanti caratteristiche. Ma l’architettura può essere anche dirompente, sorprendente, accogliente, emozionante.

Ed è proprio a questo lato così profondamente “umano” dell’architettura che è dedicato Tu chiamale se vuoi emozioni…, l’evento che Matrix4Design presenta alla Milano Design Week 2024 prendendo in prestito le parole da una delle canzoni più amate e struggenti di Lucio Battisti.

Perché amore e struggimento, così come creatività e immaginazione, fanno parte della vita di chi si occupa di spazio e di edifici, di chi li progetta con attenzione, di chi li realizza, di chi li ritrae e li racconta, di chi li vive e li valorizza con la sua presenza generativa.

Curato da Laura Ragazzola negli spazi del FLA FlavioLucchiniArt Museum presso il Superstudio di Via Tortona 27, uno dei poli d’attrazione del Fuorisalone, il talk Tu chiamale se vuoi emozioni… si svolgerà mercoledì 17 aprile alle ore 18.00 e porrà il tema dell’architettura, intesa come organismo vitale connesso agli strati più profondi dell’emotività, al centro della discussione con quattro ospiti d’eccezione.

A conversare del potere empatico del costruire ci saranno infatti l’architetto Gabriele Falconi, Co-founder dello studio Falconi Architettura; l’architetto e fotografo Matteo Piazza; la performer Valeria Bonalume; il regista Stefano Santamato. Ciascuno di loro è a suo modo testimone dell’essenza poetica dell’architettura e ce ne parlerà durante un momento di dialogo che sarà l’occasione per riscoprire gli spazi che abitiamo e il loro impatto sulla nostra vita, anche interiore.

A coronare il tutto, durante il talk ci sarà l’opportunità di assistere alla presentazione video della mostra AWARE. Senses and Architecture di recente inaugurata al DAC – Danish Architecture Center di Copenhagen, il cui direttore Kent Martinussen parteciperà con un contributo esclusivo.

La partecipazione all’evento in presenza è gratuita previa registrazione a questo link.

Vi aspettiamo!