A Positano, suggestiva località della Costiera Amalfitana, l’architetto e interior designer napoletana Valentina Autiero ha firmato lo scenografico restauro del Mediterranean bar de Le Tre Sorelle, uno tra i più antichi ristoranti del luogo con affaccio diretto sulla Spiaggia Grande.
Il mare è protagonista e inonda visivamente gli ambienti che fanno parte di una scatola volumetrica costruita sul passaggio tra sala da pranzo e cucine. Linee prospettiche, oggetti, materiali e superfici, luci e ombre, pieni e vuoti recitano ruoli multiformi, spesso inattesi e imprevedibili, e ogni giorno compongono la trama armonica della messa in scena domestica.
Il volume raccolto, capiente e funzionale, è ideato su misura per le specifiche esigenze della struttura, che si rivela – al tempo stesso – bar dall’esprit squisitamente mediterraneo dove gustare cocktail e spuntini veloci, o più semplicemente prendere il caffè, ma anche spazio accessoriato dalla funzionalità contenitiva e angolo espositivo che mette in evidenza il pescato del giorno.
La linearità fluida, morbida e sinuosa dell’ambiente de Le Tre Sorelle appare caratterizzata in maniera preponderante dalla presenza di tre oblò ovali di volumetria differente: un chiaro e simbolico omaggio a Giovannina, Adelina e Nannina, le tre sorelle che nei primi anni ’50 diedero avvio all’attività ristorativa, tramandatasi nel corso delle generazioni fino ad oggi.
In tale contesto i due ovali più ridotti, posti in posizione laterale, fungono da bottigliera espositiva mentre quello centrale, più ampio e dominante, accoglie l’angolo bar e rende possibile l’interazione diretta con il barman. Ad interrompere la monotonia cromatica dell’azzurro mare che inonda l’intera superficie della scatola volumetrica, si inserisce inoltre la presenza di una serie di pannellature metalliche forate – declinate in una nuance ramata a contrasto, al fine di rafforzare la continuità visiva rispetto al mood cromatico dell’osteria – che vanno a definire alcuni punti focali nella lettura dello spazio.
Nel contesto dei due oblò laterali, tali presenze si trasformano così in fondali dalla trama ipnotica che, grazie alla componente retroilluminata, mettono in evidenza, valorizzandolo, lo spazio espositivo adibito a bottigliera, così come si estendono a rivestire in maniera unidirezionale le vetrine dedicate al pescato del giorno. Nell’ambito dell’ovale centrale la pannellatura rivela infine una trama più ampia e si trasforma in un contenitore per frutta e agrumi: un ulteriore tocco di colore che accende di tonalità vivide la zona bar.