HomeArchitetturaVilla Pinwheel, JM Architecture progetta una casa vacanze sul Lago Maggiore

Villa Pinwheel, JM Architecture progetta una casa vacanze sul Lago Maggiore

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Adagiata sulle colline che circondano il Lago Maggiore, Villa Pinwheel è l’abitazione prefabbricata in legno progettata su misura da JM Architecture, costruita e arredata in soli sei mesi seguendo la topografia del sito in pendenza.

L’area edificabile adatta corrispondeva a una terrazza naturale nella parte più stretta del sito. A partire da qui, il progetto ha seguito i vincoli di arretramento dell’edificio e dato una risposta all’esigenza di disporre di una zona giorno rivolta verso la valle del lago.  Con un lato parallelo alle curve di livello del pendio e due lati allineati alle linee di arretramento, la semplice geometria di un pentagono è risultata la sintesi perfetta di vincoli e necessità.

Essendo un padiglione a un piano con un piccolo piano interrato, la pianta di questa casa per vacanze è disposta intorno a un centro di gravità, corrispondente a un lucernario circolare e a una scala discendente, una soluzione efficiente dal punto di vista dello spazio grazie all’assenza di corridoi.

Le aree di studio, soggiorno e cucina condividono lo stesso open space, mentre le due camere da letto e i due bagni sono l’unica separazione fisica del livello superiore. Una sala cinematografica, locali tecnici e di servizio sono organizzati intorno alla scala centrale del livello inferiore.

L’edificio fuori terra si struttura come un sistema prefabbricato a telaio in legno assemblato in loco in una sola settimana, installato sopra il calcestruzzo gettato in opera del livello interrato.

La facciata è una combinazione di pannelli in cemento bianco e persiane in alluminio composito di diverse dimensioni, con aperture più grandi nelle zone giorno e più piccole nelle camere da letto e nei bagni.

Il soggiorno, situato nell’angolo sud-ovest dell’edificio, è dotato di una finestra scorrevole quadrata che si affaccia sulla valle del lago, mentre la zona studio ha una seconda apertura più ampia per accedere all’area salotto esterna in ghiaia bianca.  Gli interni sono rifiniti con pavimenti in cemento bianco su entrambi i livelli e pareti intonacate di bianco, con tutti gli spazi arredati nei toni del bianco.

Gli spigoli arrotondati dell’edificio sottolineano la continuità dell’involucro tra i cinque lati del pentagono, con l’unica alternanza delle alette perpendicolari che danno al padiglione una forma a girandola.  L’unico segno nel paesaggio, oltre al padiglione, è l’area di ghiaia bianca che collega la stretta strada di campagna all’edificio, consentendo un posto auto sul lato est e una zona di seduta all’aperto sul lato ovest.

Fondamentale per la progettazione è stata anche la necessità di minimizzare i costi di manutenzione e le bollette: la struttura in legno prefabbricata è infatti altamente isolata, mentre il riscaldamento a pavimento radiante e l’acqua calda sono prodotti da un sistema a pompa di calore elettrica, alimentato da un piccolo impianto fotovoltaico remoto.