Correva l’anno 1974 quando BolognaFiere decise di presentare, all’interno di quella che allora si chiamava ancora Fiera Campionaria, una piccola sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea. Fu un’intuizione che ebbe sin da subito un enorme successo tanto che se nella prima edizione le gallerie erano solo 10 l’anno successivo se ne contavano 200.
Per celebrare il 50° compleanno la manifestazione Arte Fiera torna dal 2 al 4 febbraio con un programma tutto concentrato sulle sue origini.
Il public program del 2024 rivisiterà dunque episodi, personaggi, pubblicazioni di quegli anni, a partire da quello di fondazione, il 1974. Nel farlo, celebrerà anche gli Anni Settanta a Bologna, una stagione straordinaria in cui la città era all’avanguardia nelle arti visive, nell’architettura, nell’immaginare nuove forme di rapporto fra arte, politica e società.
L’appuntamento è dunque nella stessa location dello scorso anno, nei padiglioni 25 e 26 della Fiera di Bologna. Qui gli esperti del settore e gli appassionati potranno incontrare 196 espositori tra i quali anche vecchie conoscenze come Apalazzo Gallery, Laveronica, Lia Rumma, Lorenzelli Arte, Franco Noero, Ronchini, Sprovieri.
Alle sezioni principali che comprendono l’arte storicizzata e contemporanea si affiancheranno tre sezioni curate e su invito: Fotografia e immagini in movimento, Pittura XXI e Multipli, che propone opere in edizione, spaziando dal libro d’artista al design d’autore. Accanto ad esse poi ritorna Percorso: non una sezione vera e propria ma, come indica il titolo, un itinerario che collega un certo numero di stand della Main Section secondo un criterio tematico. Il tema di Percorso sarà un linguaggio universale, che unisce artisti di generazioni e linguaggi differenti: il disegno.
Non mancheranno poi tanti speciali appuntamenti come Book Talk con le presentazioni dedicate ai libri d’arte; la collaborazione con Mutina, celebre brand di ceramiche firmate dai maggiori designer del mondo che quest’anno partecipa ad Arte Fiera 2024 con un progetto espositivo speciale dedicato a Maurizio Cattelan, intitolato BECAUSE; l’assegnazione di Premi e Trust per l’Arte Contemporanea; e ovviamente ART CITY Bologna che porterà l’arte per le vie della città con tanti appuntamenti, compreso il più atteso di tutti City White Night, con la possibilità di fruire della proposta artistica diffusa in città anche nelle ore serali.