HomeArchitetturaLa Vetrina dell’Ingegno, il museo della cultura d’impresa a Udine

La Vetrina dell’Ingegno, il museo della cultura d’impresa a Udine

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Dopo un periodo di chiusura durato 15 anni, la trecentesca Torre di Santa Maria, parte del complesso architettonico di Palazzo Torriani a Udine, si riapre alla città con “La Vetrina dell’Ingegno”, il nuovo polo museale dedicato alla storia e alle caratteristiche delle attività produttive industriali del territorio.

Il progetto architettonico di AV/S Alessandro Verona Studio su incarico di Confindustria Udine ha dato piena accessibilità alle strutture monumentali e introdotto nuovi elementi funzionali che esprimono una netta distanza critica dall’esistente recuperato.

Siamo nel centro storico di Udine, lungo la quarta cerchia di mura e in corrispondenza di uno dei punti di difesa che furono tra i più importanti della città. La torre, adibita inizialmente a funzioni difensive e di collegamento fra esterno e interno della città, divenne in seguito abitazione privata, ceduta dal Comune in affitto a privati cittadini, e quindi, più recentemente, negozio, bottega d’arte nonché, negli anni Ottanta, “Museo della città”.

© Massimo Crivellari

Il nuovo progetto architettonico si è concentrato su due elementi fondamentali: il disegno dei nuovi spazi al piano terra e la rifunzionalizzazione della torre. Un nuovo edificio chiude la corte esistente e permette di aumentare la superficie disponibile al piano terra così da ospitare una sala, una zona di accoglienza, uno spazio per presentazioni, workshop e un percorso espositivo. Il recupero e l’adeguamento della torre permette di eliminare le barriere architettoniche per consentire l’accesso a tutti i piani della torre, sostituendo la scala esterna preesistente con un ascensore più funzionale.

Al piano terra gli archi esistenti della Torre sono stati ripristinati nella loro forma e nelle dimensioni originarie. Sono stati rimossi i basamenti, gli infissi e le griglie installate negli anni Novanta così da garantire la visibilità dello spazio espositivo dalla strada. L’arco di ingresso principale, che si trova internamente alla struttura e che permette di accedere direttamente alla hall, è enfatizzato da un imbotto che sviluppa la bussola d’ingresso. Il pavimento in pietra di Aurisina e un soffitto in spatolato veneziano trasformano lo spazio della corte esterna in un interno. La relazione tra il soffitto della sala e le strutture esistenti è risolta con un giunto in metallo e vetro acidato che permette alla luce di filtrare sul perimetro e assorbe le differenze geometriche tra il nuovo intervento e l’edificio storico.

Della nuova struttura è visibile all’esterno solo l’elemento verticale affiancato alla torre e che ospita l’ascensore. Il volume aggiunto al piano terra resta al di sotto delle merlature dell’antico muro esistente e non è visibile dall’esterno. La sua copertura, via di fuga nel rispetto della normativa antincendio, si offre quale terrazza per eventi e punto di vista sul giardino di Palazzo Torriani e sulla splendida esedra.

© Massimo Crivellari

Nel prospetto che si offre al giardino posteriore il nuovo intervento propone una struttura dalle linee distese, atta a esprimere l’idea di un elemento leggero contrapposto alla gravità delle mura storiche, ben visibili di fianco e in posizione posteriore rispetto al nuovo intervento. L’ingresso alla hall, che con il suo doppio spessore ospita gli impianti necessari alle nuove attività, è caratterizzato da una struttura che, dando luogo a uno spazio di transizione tra il nuovo e il vecchio, appare come sospesa. La forma a cuspide che emerge nella facciata interna indica il punto di accesso alla sala e disegna la forma di un timpano. Il riferimento è all’elemento architettonico che sovrasta lo storico ingresso, lasciato in vista.

“La Vetrina dell’Ingegno” ospita al piano terra un’esposizione permanente dedicata alla storia dell’Associazione Industriali di Udine e uno spazio incontri. Nei cinque piani della torre sono allestite mostre temporanee dedicate, volta per volta, a uno degli undici settori merceologici di Confindustria Udine. All’ultimo piano della torre, una installazione accompagna il nuovo punto di vista offerto alla città. L’allestimento, ispirato alla gloriosa serie Quaranta5 di Gino Valle e Herbert Ohl e disegnato dallo stesso Alessandro Verona, definisce un sistema flessibile per le mostre legate ai diversi settori merceologici che su succederanno nel tempo.

Al piano terra, oltre a una sezione dedicata alla storia stessa di Palazzo Torriani, sono ospitate infine una presentazione della storia di Confindustria Udine e una introduzione ai diversi settori merceologici. Ai piani superiori, con una linea narrativa affidata a una documentazione audiovisiva appositamente selezionata, si presentano ogni anno le attività industriali che rispecchiano i settori merceologici di Confindustria Udine e che raccontano, valorizzandole, storia e caratteristiche costitutive delle attività produttive industriali del territorio e della città verso le quali “La Vetrina dell’Ingegno” si apre.