HomeDesignAltaj, la nuova porta Lualdi ispirata alla montagna dorata

Altaj, la nuova porta Lualdi ispirata alla montagna dorata

-

 

In occasione della kermesse Milano Design City Lualdi ha di recente presentato Altaj, il nuovo progetto di porta disegnato da SBGA | Blengini Ghirardelli ispirato proprio alla “montagna dorata”, il sistema montuoso asiatico conosciuto fin dai tempi della civiltà del bronzo per la sua influenza artistica verso i vicini territori della Cina.

Altaj è concepita per andare oltre il minimalismo della porta a filo muro: la porta infatti non scompare nella parete, ma è anzi evidenziata dal profilo metallico che incornicia l’anta e ne esalta la finitura; l’aspetto decorativo della porta emerge così dalla parete sottolineandone il significato simbolico di attraversamento, di passaggio.

Altaj – spiega l’architetto Blengini – nasce dalla volontà di unire l’essenzialità delle forme alla ricerca tecnologica e all’efficienza. Spingendo al massimo sulle potenzialità espressive di questo oggetto e sulle sue possibilità di customizzazione”.

Altaj infatti è costituita da una sottile intelaiatura, che – uscendo dal muro con uno spessore minimo di 1,5 cm – ha l’effetto di una cornice filiforme; il bordo che gira sui quattro lati crea così la tridimensionalità dell’oggetto, sia nella vista allineata alla parete, sia in quella opposta dove l’anta è contenuta nella nicchia creata dallo spessore del muro.

La simmetria della cornice e l’assenza di battuta costituiscono un elemento decorativo molto efficace anche quando la porta si trova in posizione di apertura.

Altaj, per le sue caratteristiche di leggerezza, si presta infine ad essere ricoperta con materiali differenti, dal legno al grès, dal cuoio alla carta da parati, per creare effetti visivi definiti e diventare protagonista dello spazio grazie ad un tratto inconfondibile e innovativo.